Luca Palamara e Repubblica, parla Vittorio Feltri: "La Giustizia è una pattumiera in cui i giornalisti sono autorizzati a rovistare"
Dopo aver sganciato la bomba sul caso Palamara, Vittorio Feltri rincara la dose: "La Giustizia è una pattumiera - cinguetta su Twitter - in cui i giornalisti sono autorizzati dai magistrati a rovistare". Tema della sua invettiva il rapporto tra i giornalisti e i magistrati. Il direttore di Libero, nel suo editoriale, aveva pubblicato una serie di intercettazioni tra Luca Palamara e la giornalista Liana Milella di Repubblica. E ancora intercettazioni tra Palamara e Giovanni Legnini (ex vicepresidente del Csm) in cui si parla di orientare la linea di Repubblica e di altre testate. Nelle trascrizioni si legge che l'ex presidente dell'Anm, ora indagato per corruzione, a un certo punto della conversazione con Liana Milella le dice di fare un articolo sulla sua futura nomina a procuratore aggiunto di Roma: “Mettimi a Roma e stai buona Milella”. Ancora, parlando con Stefano Fava (pm a Roma), Palamara dice che “Bianconi (giornalista del Corriere) è legato ai servizi”. Infine, parlando con Giovanni Legnini, Palamara viene consigliato di parlare con Claudio Tito per riequilibrare le posizioni di Repubblica. Insomma, tutte conversazioni che lasciano ben poco all'immaginazione.