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Veterinari costosi? Arriva l'assicurazione per cani e gatti

Sempre più numerose le persone che stipulano polizze per gli animali domestici. Dal 2009 ad oggi le richieste sono raddoppiate

Giulio Bucchi
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Che c'è di più prezioso al mondo del tenero amore degli amici a quattro zampe? Animaletti pelosi che ci scaldano il cuore,  che non conoscono la pochezza di litigi, ripicche e gelosie, che ci stanno accanto quando tutti ci abbandonano o  quando il resto della famiglia sceglie di passare il week end fuori città. Come dice Madame De Savignè:  «Più conosco gli uomini, più amo i cani».   Solo chi non ha mai posseduto un cane non può sapere che cosa significhi essere amato. Perché «il  cane non  si cura di chiedersi se abbiate torto o ragione; non gli interessa se abbiate fortuna o no, se siete ricco o povero, istruito o ignorante, santo o peccatore. Siete il suo compagno e ciò gli basta. Egli sarà accanto a voi per confortarvi, proteggervi e dare, se occorre, per voi, la sua vita. Egli vi sarà fedele nella fortuna come nella miseria. È il cane!» (J.K. Jerome). Legati ai nostri animali, vorremmo vederli sempre affettuosi, felici e in buona salute. Quando si ammala il nostro cane o il nostro gatto è come se si ammalasse uno di famiglia. Ma le cure veterinarie sono costosissime  e forse non tutti sanno che ci sono le assicurazioni sanitarie per gli animali domestici.  E  ultimamente, le persone interessate all'acquisto di una polizza per il proprio amico a quattro zampe sono sempre più numerose, tanto che il portale svizzero www.bonus.ch ha messo a disposizione un comparatore di assicurazioni per animali domestici. Assicurare il proprio gatto o il proprio cane costa tra gli 80 e i 900 franchi svizzeri all'anno. I cani, che tendono a riscontrare maggiori problemi fisici rispetto ai gatti, sono i più assicurati. Secondo le stime di Epona, storica assicurazione elvetica, in Svizzera meno del 10% degli animali da compagnia sono assicurati, sebbene il trend sia in grande crescita, dato che dal 2009 ad oggi le richieste sono raddoppiate di anno in anno. Cani e gatti primeggiano nella classifica degli assicurati, seguiti da cavalli, rari e costosi uccelli esotici e, infine, lama ed emù. Per contro, generalmente non vengono assicurati roditori e rettili perché i sintomi delle malattie che possono contrarre sono impercettibili, al punto che quando ci si accorge che non sono in salute è ormai troppo tardi per intervenire. L'assicurazione malattia per animali sembra democratizzarsi: tra i cani e i gatti che i proprietari hanno scelto di assicurare, la proporzione di animali con pedigree è in diminuzione. I proprietari scelgono inoltre la copertura più estesa possibile, anche a costo di dover pagare di più. La stragrande maggioranza dei richiedenti esige prestazioni senza limiti di importo, preferendo aumentare la franchigia per far abbassare il premio. L'analisi dei dati mette in rilievo un altro aspetto interessante: i felini domestici dotati di microchip sono sempre più numerosi. Ma se la copertura assicurativa dalla nascita garantisce una maggiore  protezione,  la metà dei proprietari assicura il proprio animale  soltanto tra il secondo   e il quarto anno di età. Ma forse perché  la possibilità di assicurare il proprio animale non è ancora sufficientemente conosciuta. di Daniela Mastromattei  

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