Olimpiadi a luci rosse: "Al villaggio gli atleti fanno sesso tutto il giorno"
Il campione rivela: "Sono eccitato. E per Londra 2012 sono anche arrivate single..."
Il villaggio olimpico come i residence universitari dove dormono gli studenti dell'Erasmus, intenti a fornicare giorno e notte piuttosto che piegarsi sui libri? Pure peggio. Lo racconta senza arrossire Ryan Lochte, il nuovo fenomeno del nuoto Usa, che alle Olimpiadi ha messo in ombra (si fa per dire...) anche il recordman assoluto di medaglie, Michael Phelps. Lochte ha raccontato il villaggio a luci rosse alla televisione a stelle e strisce Espn. Il nuotatore snocciola statistiche: "Il 70-75% degli atleti fa sesso al villaggio durante i giochi". E se lo dice lui, che il villaggio lo frequenta, ci sarà anche da credergli. Per altro anche il portiere della nazionale di calcio femminile, la Hope, sempre americana, aveva raccontato che i momenti "bollenti", al villaggio, si sprecano. "Sono eccitato" - Lochte si dice "molto eccitato" per la promiscuità che si respira negli alloggi delle atleti. "Nelle mie ultime Olimpiadi prima di questa (Pechino 2008, ndr) - ha ricordato il nuotatore - avevo una ragazza ed è stato un grande errore. Ora sono single, quindi Londra è un'ottima occasione. Sono eccitato...". Insomma, Lochte ha il vizietto, e oltre a far incetta di medaglie, a Londra, pare che "collezioni" anche belle ragazze. E che Ryan abbia il pallino del sesso lo ha confermato anche sua madre, Ike, che ha spiegato: "Non è capace di avere una relazione stabile, perché è sempre a caccia...".