Julio Cesar, un "ricatto" all'Inter da 20 milioni
Moratti prende Silvestre e il portierone Handanovic. Ma il brasiliano: "Sul contratto non c'è scritto che io debba giocare. Resto"
Doppio colpo per l'Inter: arrivano dall'Udinese il portierone Samir Handanovic e Matias Silvestre dal Palermo. Per il centrale difensivo l'accelerata decisiva è avvenuta mercoledì: una chiamata tra Moratti e Zamparini che ha sbloccato l'impasse. Nel pomeriggio il dt del Palermo, Giorgio Perinetti, aveva spiegato: "Siamo assolutamente lontani". Ballavano due milioni di euro: ma nel giro di pochi minuti la distanza è stata colmata e l'Inter ha trovato l'erede di Lucio. E, come detto, i nerazzurri hanno anche un nuovo numero 1: Handanovic, uno dei più forti difensori d'Europa, strappato all'Udinese per 11 milioni di euro più il trasferimento di Faraoni. Il "ricatto" di Julio Cesar - Ma l'arrivo dell'estremo difensore sloveno ha aperto un vero e proprio caso tra i nerazzurri. Al centro dell'affaire c'è il portiere "spodestato", Julio Cesar, su cui l'Inter non vuole più puntare per questioni anagrafiche e di affidabilità: il brasiliano patisce troppi infortuni. Julio Cesar, però, ha ancora due anni di un onerosissimo contratto: 4,5 milioni di euro netti a stagione, che a bilancio, lordi, per l'Inter si traducono in una cifra di poco inferiore ai 18 milioni di euro. Un vero e proprio tesoro, una montagna di quattrini che Moratti potrebbe essere costretto a sborsare. Julio Cesar infatti, in assenza di proposte comparabili (e magari con una buonuscita dall'Inter) non ha la minima intenzione di schiodarsi da Milano. Ai microfoni di SkySport24 è stato piuttosto esplicito: "Ho un contratto fino al 2014, penso di rimanere e giocarmi il posto con Handanovic. Nel mio contratto non c'è scritto che devo essere titolare...". Per l'Inter una grana che vale quasi 20 milioni di euro.