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L'Italia sceglie una donnaVezzali portabandieraazzurra alle Olimpiadi

Valentina Vezzali

La star del fioretto femminile riceverà il 22 giugno il tricolore dal presidente della Repubblica. "Sono emozionatissima"

Nicoletta Orlandi Posti
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Valentina Vezzali, stella del fioretto femminile, sarà la portabandiera azzurra alle Olimpiadi di Londra 2012. "Sono molto emozionata, mi batte forte il cuore", ha detto non appena l Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Petrucci, ha detto il suo nome nella Sala d'Onore del Comitato olimpico nazionale dove era in corso la riunione del Consiglio nazionale del Coni.  La Vezzali si è poi detta onorata di poter "rappresentare il nostro paese in un momento così difficile: la crisi economica è forte i giovani non vedono il futuro, gli anziani hanno paura di perdere i diritti acquisiti in una vita di lavoro. Lo sport può dar modo agli italiani di sognare e avere qualcosa in cui credere. Ecco perchè ricevere il prossimo 22 giugno la bandiera tricolore dal presidente della Repubblica sarà un onore: ho avuto esperienze importanti, ma questa è ancora più importante".  "Avevamo un mese di tempo per fare la scelta - ha spiegato Petrucci - ma oramai tutti conoscevano il nome individuato. Sulla Vezzali non c'è stato alcun dubbio: Valentina ha vinto tutto quello che poteva vincere, ma soprattutto ha dimostrato serietà, correttezza, lealtà e puntualità ogni qualvolta le è stata chiesto un impegno serio non solo nello sport, ma anche nella vita. Rappresentare l'Italia dopo campioni come Trillini, Chechi e Rossi sarà per lei un'emozione grande e un onore: vincere una medaglia olimpica è straordinario, ma portare la bandiera e rappresentare il nostro paese in tutto il mondo lo è altrettanto". La Vezzali è la sesta rappresentante della scherma italiana ad essere designata per il ruolo di 'alfiere azzurro'. Prima di lei,   infatti, vi sono stati Nedo Nadi (Anversa '20), Giulio Gaudini (Berlino '36), Edoardo Mangiarotti (Melbourne '56, Roma '60), Giuseppe  Delfino (Tokyo '64), Giovanna Trillini (Atlanta '96). 

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