Nella palude delle Libertàgli assegni a vuoto di Batman
Le indagini rivelano quasi 64mila euro di scoperto da parte dell'ex tesoriere Fiorito
di Franco Bechis Lo aveva detto nella sua prima intervista all'indomani dello scandalo: «Sono stato io per primo a fare partire l'inchiesta. Ho segnalato per primo le anomalie». Forse non lo sapeva nemmeno, ma Francone Fiorito, il Batman di Anagni, l'uomo dello scandalo delle spese pazze in consiglio regionale del Lazio, mentendo ha detto la verità. È stato proprio lui a finire in pasto alla procura di Roma. Non per un suo improvviso pentimento sulle spese pazze del gruppo. Ma perché ha emesso nel mese di agosto sette assegni a vuoto che sono andati tutti protestati il 3 settembre scorso, pochi giorni prima all'esplosione dello scandalo. Ma cosa se ne faceva di tutti quei soldi? Leggi l'articolo completo di Franco Bechis si Libero in edicola oggi, 20 settembre 2012