Alemanno "regala" Fontana di Treviall'amico imprenditore
Senza bando pubblico trovato lo sponsor del monumento: è il capo dell'istituto di sondaggi che lavora per il sindaco
Fontana di Trevi cade a pezzi. Domenica scorsa alcuni fregi di piccole dimensioni sono crollate dal finestrone della grandiosa opera di Nicola Salvi (1731) e subito il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha ipotizzato sponsor privati per mettere in sicurezza uno dei monumenti più visitati della Capitale, così come è successo per il Colosseo. Tempo poche ore e lo sponsor è stato trovato: Mauro De Dominicis, proprietario di Acqua Claudia, ha messo a disposizione 200 mila euro per il restauro. Tutto senza fare un bando di gara, senza dare la possibilità ad altri imprenditori di ergersi a "mecenati" e soprattutto con l'esclusiva di fare la pubblicità alla propria acqua con l'immagine della Fontanta di Trevi. La questione è stata sollevata dalla consigliera dell'Idv, Giulia Rodano. Ma come fa notare il Fatto Quotidiano, c'è poco da stupirsi: " De Dominicis è legato a doppio filo con il sindaco Alemanno". Poi spiega: "Il mecenate è presidente di Bse, un gruppo di cui fa parte Data Monitor, l'istituto di ricerca di mercato, il cui amministratore delegato è proprio De Dominicis, che ha come direttore generale Natascia Turato, moglie di Luigi Crespi, spin doctor di Alemanno". "Data Monitor, scrive ancora Silvia D'Onghia, è la società sul cui sito campeggia la pubblicità di Acqua Claudia e a marzo dava Alemanno al quarto posto nell'indice di gradimento dei sindaci italiani". A volte la realtà supera la fantasia, altro che "Totòtruffa".