Povera Patria! Pure Battiato cantava per "Batman"
L'ex capogruppo ha ingaggiato con un cachet da 100mila euro il cantautore siciliano per farlo cantare alla festa di Anagni
Chissà se cosa avrà provato Franco Battiano a cantare "Povera Patria, schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos'è il pudore, si credono potenti e gli va bene quello che fanno e tutto gli appartiene", davanti a Franco Batman Fiorito. E, sì, perchè pure il cantautore siciliano è stato ingaggiato dall'ex capogruppo del Pdl indagato per aver sperperato i soldi del gruppo. Era il 2003 e Fiorito era sindaco di Anagni e non badò a spese per far esibire Battiato sulla piazza del Paese. "Me ne vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un animale", cantava sul palco Battiato mentre la città festeggiava il settecentesimo anniversario dello schiaffo di Anagni mettendo tra le uscite del Bilancio qualcosa come 100 mila euro. A tanto ammontò il suo cachet, rivela al Messaggero un assessore dell'epoca. Del resto Fiorito è uno che non bada a spese. Solo per i maxischermi una ditta di Anagni presentò al Comune una fattura da 20 mila euro. Al momento della rendicontazione scoppiò la prima grana, ma in quel caso finì a tarallucci e vino. Un'associazione, racconta Vittorio Buongiorno sul Messaggero, la Monte Scalambra prende carta e penna e scrive alla Guardia di Finanza chiedendo verifiche su quelle spese azzardate. Parte un'indagine: la Finanza spulcia le carte fornite dal Comune e fa accertamenti anche sul viaggio in Giappone (costato ai contribuenti 17 mila euro) servito - secondo l'opposizione a portare Fiorito dritto sugli spalti dei Mondiali in Corea a vedere l'Italia. Non accadde nulla.