Ma che ci fa con la cravatta? Ecco la prima gaffe planetaria
L'erede di Sarkozy si presenta alla cena informale del G8 di Camp David con la cravatta: fuoriluogo
Primo G8 per François Hollande e prima gaffe «planetaria». Il neopresidente francese ha fatto della normalità il suo punto di forza e come un uomo normale scivola sul look, unico a presentarsi in cravatta alla cena informale che ha riunito gli otto grandi della terra e anche il presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, e del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy. Una gaffe che è stata al centro di un siparietto con il collega Barack Obama, padrone di casa a Camp David. Il presidente degli Stati Uniti se ne è subito accorto e lo ha bacchettato in modo scherzoso indicandogli il collo, prima di stringergli la mano. «François, avevamo detto senza cravatta», lo ha canzonato. «È per la stampa», gli ha risposto il leader francese con un sorriso smagliante. E Obama continuando a stare al gioco: «Certo, devi apparire bene ai giornalisti». Per Hollande questa della cravatta al G8 è la seconda gaffe internazionale da martedì, quando si è insediato all'Eliseo ed è diventato ufficialmente presidente della Repubblica. Quello stesso giorno, in serata, è volato a Berlino per incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel, alla quale ha tagliato la strada durante la rassegna dei militari. Le sviste di Hollande sono quelle di un uomo normale non abituato ai vertici internazionali e sembrano poca cosa rispetto alle uscite del suo predecessore, Nicolas Sarkozy, che al suo primo G8, in Germania nel 2007, si presentò in conferenza stampa ubriaco. Mentre è entrata nella storia la gaffe al G20 di Nizza dell'anno scorso, in cui è riuscito a coinvolgere persino Obama. Il presidente francese, pensando che i microfoni fossero spenti, dice del premier israeliano: «Non lo sopporto più: Netanyahu è un bugiardo». E, fatalmente, Obama gli risponde: «Tu ne hai abbastanza, ma io lo devo sopportare tutti i giorni». di Simona Verrazzo