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Nessuno vuole Villa Altachiaradove morì la contessa Vacca Agusta

Fallisce il secondo tentativo di vendere il prestigioso immobile di Portofino. Eppure la base d'asta era stata abbassata a 27 milioni di euro

Nicoletta Orlandi Posti
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  Nessuno vuole quella villa, neanche se ha una vista mozzafiato sul mare di Portofino ed è un gioiello di eleganza architettonica. Troppi misteri e la leggenda della maledizione di Tutankhamon hanno allontanato anche questa volta gli acquirenti. Per Villa Altachiara, dove trovò la morte in circostanze ancora da chiarire la contessa Vacca Agusta, non è stata presentata nessuna proposta neanche nella seconda asta. La vendita all'incanto, la prima era avvenuta il 25 giugno, è stata richiesta dai creditore fra cui lo Stato che vanta tasse arretrate per milioni di euro. La base d'asta, da 34 milioni di euro era scesa a 27 ma nemmeno questa volta di fronte al giudice Danilo Guida di Chiavari, si è presentato alcun acquirente.  Il giudice dovrà informare i creditori e definire la procedura per la prossima asta che dovrebbe essere in programma per settembre. La villa è in vendita dal 2007 e fino ad ora non c'è stata alcuna offerta. L'immobile è diviso in quote che sono nella disponibilità della Dmc Immobiliare srl; che conteneva tutti i beni della contessa Francesca Vacca Agusta, scomparsa nel giugno 2001.  Villa Altachiara venne fatta costruire nel 1874 per lord Carnavon, magnate inglese appassionato all'antico Egitto e finanziatore di una spedizione che portò alla scoperta del sepolcro di Tutankhamon, il faraone bambino. Acquistata alla fine degli anni `60 dal conte Corrado Agusta, la villa è diventata famosa nel 2001, quando l'ex moglie del nobiluomo, Francesca Vacca Agusta, cadde in mare da una scogliera. Il suo corpo venne ritrovato qualche settimana dopo in Costa Azzurra. La procura di Chiavari archiviò l'accaduto come un tragico incidente, ma sulla vicenda resta ancora oggi più di un mistero.   

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