San Raffaele, rubarono un milione dal caveauArrestati tre agenti della security
Pochi giorni prima del suicidio di Mario Cal prelevarono denaro contante e titoli
Rubarono dal caveau del San Raffaele un milione di euro in contanti e titoli pochi giorni prima del suicidio di Mario Cal,'braccio destro' di don Luigi Verzè, il fondatore del gruppo ospedaliero. Con l'accusa di furto sono stati arrestati oggi Antonio Vito Cirillo e Francesco Pinto, membri della security del San Raffaele. Con loro è stato arrestato anche Danilo Donati, in posizione apicale nella security della fondazione, accusato quest'ultimo di tentata estorsione e di incendio. Un'accusa, quest'ultima, mossa anche nei confronti di Antonio Vito Cirillo. Nell'ordinanza di custodia cautelare si fa riferimento al reato di tentata estorsione che sarebbe stato commesso per indurre l'imprenditore Andrea Lomazzi a risolvere anticipatamente un contratto di locazione con la fondazione Monte Tabor e consentire così a quest'ultima di rientrare nella disponibilità di alcuni terreni sui quali sviluppare nuove iniziative immobiliari. Lomazzi era il titolare della società che aveva in locazione il campo sportivo verso il quale Don Verzè aveva mire espansionistiche. L'episodio risale al 2006 e vine contestato al solo Lomazzi in concorso con Don Verzè, deceduto nel dicembre scorso.