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Il sindaco di Tarantofesteggia con la pistola

Vince alle amministrative e si presenta al comitato armato. Bufera sul web

Andrea Tempestini
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  Vince. A Taranto viene riconfermato sindaco. Così Ezio Stefano corre al suo comitato elettorale per dare inizio alla festa. Peccato che si presenti con fondina e pistola. E per il candidato di Sinistra e Libertà, il partito di Nichi Vendola, è subito bufera. Il sindaco-sceriffo ha provato a spiegare: "Sono passato di là soltanto per pochissimi minuti e per invitare tutti a non festeggiare, visto che a Brindisi si stavano celebrando i funerali di Melissa Bassi. Sono stato lì per pochi secondi". Ma nel comitato elettorale, tra segni di giubilo, strette di mani e braccia levate al cielo per celebrare la vittoria, ecco che la giacca di Stefano si scosta e spunta la pistola (immortalata anche in altre fotografie). Il sindaco si giustifica spiegando di avere il porto d'armi da trent'anni, e che la pistola serve solo ed esclusivamente per la difesa personale. Ma sul web la polemica sull'opportunità di presentarsi davanti alle telecamere con un'arma alla cintura era già stata innescata. Il paradosso del pacifista armato - Subito dopo la pubblicazione dello scatto choc, i detrattori hanno però sottolineato come il primo cittadino avesse da sempre dichiarato la sua totale contrarietà all'utilizzo delle armi, tanto che all'inizio del suo mandato proibì a vigili e forze dell'ordine della città l'utilizzo di pistole e manganelli. 

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