Coniugi di Caserta rapiti in Venezuela Ritrovati ammanettati in mare morti
La coppia aveva chiuso il negozio e stava tornando a casa quando è stata sequestrata da due malviventi
Sequestrati e uccisi in Venezuela. E' questa la triste sorte di due coniugi di Caserta che si erano trasferiti a vivere in Sud America da qualche anno. Salvatore Di Pietro e Teresa Del Salvio, secondo quanto racconta il Mattino di Napoli hanno chiuso il loro negozio di liquori nel centro Commerciale North Center nell'Avenue Fuerzas Armadas del quartiere Isla Dorada di Maracaibo, sarebbero saliti sulla loro vettura per tornare a casa. Per alcuni chilometri li ha seguiti il figlio, che poi però ha preso un'altra strada. È in quel momento che i delinquenti avrebbero deciso di entrare in azione. La coppia ha provato a fuggire ma i malviventi, a bordo di una Therios color rosso, hanno cominciato a sparare contro la loro auto, una Kia Sportage, costringendo i coniugu a fermarsi. Cosa sia accaduto nelle ore successive al sequestro è difficile da capire visto che i due sono stati ritrovati morti in mare ammanettati. La Commissario Odalis Caldera, segretaria di Sicurezza e Ordine Pubblico dello Stato Zulia, ha ammesso che si tratta di un "crimine atipico". Le ipotesi riportate da Il Mattino di Napoli sono diverse: la barca impiegata dai malviventi per trasportare le vittime al loro covo ha fatto acqua ed è affondata a causa del mare grosso; Di Pietro si è ribellato ai sequestratori facendo capovolgere la barca sulla quale era anche la moglie; i malviventi hanno voluto sbarazzarsi delle vittime pensando che comunque non avrebbero potuto ricevere la somma di denaro alla quale ambivano. Fatto sta che i due poveretti ammanettati sono annegati in mare.