Disoccupazione, lieve calo a maggio ma è record per i giovani
Istat, il tasso di disoccupazione a maggio in lieve calo, ma cresce di 1,9 punti rispetto all'anno precedente.
Cala leggermente la disoccupazione a maggio ma è record per quella giovanile. Il tasso complessivo calcolato dall'Istat, si è attestato al 10,1% contro il 10,2% di aprile, quando fu toccato il massimo dall'inizio delle serie storiche, e in aumento di 1,9 punti rispetto all'anno precedente. Tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, il tasso di disoccupazione raggiunge il 36,2%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto ad aprile. Si tratta di un livello record sia rispetto all'inizio delle serie storiche mensili nel 2004 sia rispetto a quelle trimestrali nel quarto trimestre del 1992. Crescita su base annua - I maggiori occupati sono 23.034 mila, in aumento dello 0,3% rispetto ad aprile (60 mila unità), la crescita dell'occupazione riguarda sia gli uomini sia le donne. Rispetto a maggio 2011 gli occupati crescono dello 0,4% (98 mila unità). Il tasso di occupazione è pari al 57,1%, in aumento nel confronto congiunturale di 0,1 punti percentuali e di 0,3 punti in termini tendenziali. Il numero dei disoccupati, pari a 2.584 mila, diminuisce dello 0,7% rispetto ad aprile (-18 mila unità). Il calo riguarda sia gli uomini sia le donne. Su base annua si registra una crescita del 26% (534 mila unità). Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,2% (-25 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si posiziona al 36,5%, con una flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,4 punti su base annua. Uomini e donne - L'occupazione cresce a maggio in termini congiunturali sia nella componente maschile (+0,2%), sia nella femminile (+0,4%). L'aumento tendenziale dell'occupazione è determinato dalla crescita della sola componente femminile (1,6%), a fronte di una diminuzione di quella maschile (-0,4%). Il tasso di occupazione maschile, pari al 67,2%, aumenta di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile e diminuisce di 0,3 punti su base annua. Quello femminile, pari al 47,2%, aumenta di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,8 punti rispetto a dodici mesi prima. Gli inattivi - La diminuzione congiunturale della disoccupazione interessa sia la componente maschile sia quella femminile; gli uomini disoccupati diminuiscono dello 0,8% rispetto al mese precedente, le donne dello 0,6%. In termini tendenziali aumenta sia la disoccupazione maschile (28,2%) sia quella femminile (23,6%). Il tasso di disoccupazione maschile diminuisce di 0,1 punti percentuali nell'ultimo mese portandosi al 9,3%; anche quello femminile segna una variazione negativa di 0,1 punti e si attesta all'11,2%. Rispetto all'anno precedente il tasso di disoccupazione maschile sale di 1,9 punti percentuali e quello femminile di 1,8 punti. L'inattività diminuisce dello 0,2% in confronto al mese precedente coinvolgendo sia la componente maschile (-0,1%) sia quella femminile (-0,2%). Rispetto a dodici mesi prima gli inattivi diminuiscono del 4,0%: in particolare la componente maschile si riduce del 4,4% e quella femminile del 3,8 per cento.