Sea Watch, Carola Rackete senza reggiseno in Procura: sfrontatezza senza limiti, il dettaglio sfuggito a molti
Sfrontatezza politica e sfrontatezza personale. Carola Rackete, che fonti tedesche riferiscono essere tornata in Germania subito dopo l'interrogatorio ad Agrigento, giovedì si è presentata in Procura con il sorriso stampato sul volto, accompagnata dai suoi legali. Non paga di nuove sprezzanti dichiarazioni contro Matteo Salvini (che ha querelato) e il governo italiano, la 31enne capitana della Sea Watch indagata per favoreggiamento di immigrazione clandestina per lo sbarco effettuato a fine giugno a Lampedusa ha sfoggiato una maglietta aderente nera a metà tra il marinaretto e il kombat, in perfetto stile Ong. Leggi anche: "Cosa mi fa ancora più orrore di Carola": Rinaldi, un durissimo sfogo Sobria sì, ma con un dettaglio decisamente fuori luogo: niente reggiseno. Un po' di decenza in più in un luogo pubblico non avrebbe guastato, anche se per chi venera il concetto di libertà anche in spregio alla legge o all'autorità militare, in fondo, quello del seno è l'ultimo dei pensieri.