Cesare Battisti, impresa di Repubblica: così riesce a far "sparire" la notizia del terrorista rosso
Una scelta di campo: Repubblica decide di "nascondere" il più possibile la notizia dell'arrivo di Cesare Battisti in Italia. Impossibile ignorarla, ovviamente. E così in prima pagina il principale quotidiano della sinistra italiana decide di fare quella che in gergo giornalistico si chiama doppia apertura: "in pancia" la notizia del terrorista rosso, sotto la testata titolo (e fotona) sull'omicidio del sindaco progressista di Danzica, ammazzato da un pazzo sul palco durante un concerto. GUARDA IL VIDEO - "Ci sono altri terroristi...". La penna comunista del manifesto, il delirio in diretta a La7 A quest'ultimo avvenimento, senz'altro choccante, è però dedicato il primo sfoglio di Repubblica: pagina 2 e 3, con in più approfondimento a pagina 4. E Battisti? Pouf, sparito. Se ne riparla a pagina 6, con notizia di cronaca (ovviamente critica verso lo "show di Salvini e Bonafede") e commento "telefonato" e obbligato sul ghigno esibito da Battisti a Ciampino. Imbarazzi nella grande e variopinta famiglia della sinistra italiana uscita con le ossa rotte (e la coscienza sporca) dagli Anni 70?