"Vergogna, voglio giustizia", Fabrizio Corona, follia in Tribunale: volano insulti coi giudici
Fabrizio Corona perde la pazienza al processo che lo vede imputato per intestazione fittizia dei beni, ma, a differenza di altre occasioni in cui i giudici avevano tollerato le sue intemperanze, questa volta viene buttato fuori dall'aula. "Vergogna, voglio giustizia", ha urlato l'ex re dei paparazzì all'inizio della udienza del processo in cui oggi martedì 6 giugno è prevista la requisitoria del pm Alessandra Dolci che chiederà la sua condanna per i 2,6 milioni di euro trovati nel controsoffitto della sua coimputata Francesca Persi e in alcune cassette di sicurezza in Austria. Corona si è alterato per una nuova produzione di atti da parte dell'accusa e il presidente del collegio Guido Salvini ha deciso di interrompere l'udienza e disporre che venisse portato fuori dall'aula. Dopo gli interventi della difesa, il pm aveva rinunciato alla produzione dei nuovi atti spiegando di voler concludere oggi con la requisitoria e la richiesta di pena. Il giudice Salvini, prima di interrompere l'udienza, aveva detto: "Corona questa è una udienza importante per lei, stia tranquillo". Dopo l'espulsione dell'imputato, l'udienza è ripresa.