Roma, sale la tensione per la manifestazione di domani

Intanto lo sciopero dei mezzi di trasporto ha messo a dura prova la capitale. Ora ripristinati i mezzi

La situazione è delicata e tenuta sotto stretto controllo: Roma attende la manifestazione indetta per domani, 19 ottobre, alle 14. Nella capitale si riuniranno movimenti di lotta per la casa, per il reddito e per la tutela ambientale che chiamerà a raccolta a Roma anche i militanti No Tav. L'obiettivo delle forze dell'ordine è prevenire ed evitare incidenti e guerriglie. Già oggi ci sono stati degli arresti: cinque cittadini francesi tra i 20 e i 40 anni, accusati di turbamento all'ordine pubblico e subito allontanati dall'Italia. E poche ore dopo la polizia ha fermato un furgone in via Regina Elena che trasportava manganelli, biglie, un martello frangivetro e altro materiale pericoloso.  Gli scioperi - Intanto oggi si è dovuto far fronte allo sciopero indetto dai sindacati di base Cobas contro la legge di stabilità. Operativi i servizi preventivi disposti dal Questore Fulvio Della Rocca già dal pomeriggio di ieri. Dalle 15 è chiusa la stazione metro A di San Giovanni per motivi di sicurezza. "A metà mattinata l'adesione allo sciopero dei trasporti è stata del 29%". Lo comunica l'Agenzia per la mobilità. Secondo l'Usb invece per gli autobus le adesioni hanno raggiunto l'80% provocando lunghe attese alle fermate. I sindacati ricordano che lo sciopero degli autobus è stato confermato nella fascia oraria 8.30-17 ma, accogliendo la richiesta del sindaco Marino, è stato invece revocata la parte finale dello sciopero dei mezzi pubblici (dalle 20 a fine servizio). A Milano la protesta è partita dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio.  Il corteo - La manifestazione di sabato partirà alle 14 da San Giovanni per arrivare fino al piazzale di Porta Pia. Ad aggravare la situazione sarà anche la decisione della Corte d'Appello sulla durata dell'interdizione di Silvio Berlusconi dai pubblici uffici: da un minimo di uno a un massimo di tre anni.