La fiaba moderna, Cappuccetto rosso in simboli su Whatsapp
Il 22enne Gerardo Lisanti sperimenta un nuovo modo d leggere le favole: non parole, ma emoticon
Dalle favole lette o raccontate da mamma e papà prima di dormire a quelle... tecnologiche. Davvero un'idea originale quella creata da Gerardo Lisanti, graphic design e illustratore 22enne, studente all'Accademia di belle arti di Roma: il suo progetto consiste in un nuovo modo di raccontare le classiche favole che ci accompagnano fin da bambini. Cappuccetto rosso, Cenerentola, Hansel e Gretel rivivono attraverso le icone e gli smile di Whatsapp, nota applicazione di messaggistica. Nel 2013, non più pagine dunque, ma simboli. L'idea - A Seigradi, Gerardo Lisanti racconta: "L'idea è nata nel momento stesso in cui ho iniziato a utilizzare Whatsapp, quasi in automatico. Mi divertivo a non usare le parole, a esprimere il concetto solo con le emoticon. Da qui il tentativo di tradurre le fiabe più famose in un linguaggio estremamente contemporaneo. E' stato anche un modo diverso di analizzare la comunicazione di oggi, sottolineandone la sintesi e la rapidità con cui si produce un messaggio, magari lo stesso messaggio che anni fa avrebbe avuto bisogno di molte più parole e meno allusioni". Nella foto, la versione moderna di Cappuccetto rosso.