Lo scivolone di Epifani, metafora del crollo del Pd /FOTO
"Avellino, il nuovo segretario Pd #Epifani durante le prove del prossimo e definitivo crollo del partito", scrive @comeprincipe su Twitter. E in effetti a vedere le immagini dello scivolone del neo segretario dei democratici durante il comizio ad Avellino di ieri non può che venire in mente, per associazione di idee, i guai del suo parito. "Il buon #Epifani ci regala la migliore metafora possibile immaginabile del Partito Democratico. "La caduta libera", cinguetta infatti @FedericoSbandi. Gli fa eco @jabbaTM "Cosa deve fare #Epifani per riportare qualche elettore nel #PD? .. nemmeno da zerbino riesce a convencerli". In realtà il segretario che ha messo il piede in fallo e si è schiantato sul tappeto verde del palco ha un so che di patetico che fa il paio con la sua condizione di reggente di un partito allo sfascio. Sembra caduto sotto il peso di una promozione a tempo (scadrà a ottobre) con neanche la maggioranza del congresso: su mille delegati sono andati aller urne solo in 593 e solo 458 lo hanno scelto per raccogliere il testimone bollente di Bersani. Un compito difficile, viste le correnti interne al Pd, il governo del Paese che deve condividere con il "nemico" Pdl, e il crollo nei sondaggi. Lo scivolone è assicurato. E infatti c'è stato. Non solo lo scivolone, in un orizzonte neanche troppo lontano s'intravede la spaccatura del partito(Epifani, infatti, ha attaccato la Fiom e Sel parlando di una "sinistra responsabile e una no")