Ecco le foto del "giovane" Crimi,boy scout, nozze e lavapiatti

Gli scatti pubblicati da "Panorama" ci rivelano gli aspetti meno conosciuti del capogruppo del Movimento 5 Stelle

Il settimanale Panorama svela particolari inediti della vita privata di Vito Crimi, il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato. Il settimanale racconta del matrimonio in tight e in Rolls Royce Excalibur con la bolognese Maria Cristina Flaiani (conosciuta ad un convegno dei giovani carmelitani), dei primi passi da leader a Palermo della Nip (Nuova Immagine di Parrocchia, progetto della parrocchia carmelitana San Sergio I), dell'impegno nei boy scout. Insomma un Crimi inedito come non lo abbiamo mai visto. Lui è figlio di due impiegati dell'Upim, oggi in pensione. Da giovane frequenta molto la chiesa del suo quartiere. Don Pietro Leta, ricorda ancora quel ragazzo con un Grillo per la testa che armato di registratore e questionario andava in giro a mappare zone degradate e bisogni dei cittadini. La politica, Crimi, la faceva anche al liceo scientifico Ernesto Basile nel quartiere Brancaccio di Palermo, una zona ad altissima intensità mafiosa. Poi dopo il diploma si sposta in via Archirafi per l'Università e sceglie la facoltà di Matematica a Palermo. A questo punto arriva l'amore che gli fa cambiare tutti i programmi.  Crimi abbandona gli studi per avvicinarsi a Maria Cristina e si trasferisce a Brescia, dopo aver vinto il concorso alla Corte d'Appello, suo posto di lavoro prima dell'impegno in politica. Nel 2000 le nozze. Matrimonio importante, come si evince da alcune foto: Crimi elegantissimo riceve gli invitati in un resort di lusso. Altri tempi, oggi a Roma da senatore sta in un tre stelle vicino alla stazione Termini e divide la stanza, per 32 euro a testa a notte, con un suo assistente. Dal tight delle nozze, Crimi è passato prima al grembilule del lavapiatti e poi alla giacca del capogruppo. Il matrimonio però dura da 13 anni. L'avventura a palazzo Madama potrebbe durare pochi mesi, per volere del caro leader Beppe. (I.S.)