Gorbaciov compie 80 anni:invecchiato e gonfio
L'ultimo leader dell'Unione Sovietica in un'intervista al settimanale tedesco Stern: "La notte che cadde il muro? Dormivo e nessuno mi svegliò"
Vecchio, appesantito, messo in disparte dalla storia. E' questo il Gorby che emerge da una lunga intervista al settimanale tedesco Stern. Che si apre con una clamorosa rivelazione: «La notte in cui cadde il Muro di Berlino, dormivo. E non fu necessario svegliarmi». Già, per l'Urss il destino delle due Germanie era già stato deciso: si sarebbero dovute riunire.«I particolari li appresi di mattina presto, poiché la nostra posizione era chiara fin dall'inizio, qualunque fosse stato lo strepito che poteva esserci».