Ingroia torna in Italia dal Guatemala. I carabinieri della scorta si candidano con lui?
Antonio Ingroia sbarca in Italia. Anzi torna dopo la fuga in Guatemala. L'ex pm è rientrato definitivamente nel nostro Paese per buttarsi in pieno nella campagna elettorale che lo vede candidato premier per il movimento arancione con la lista "Rivoluzione civile". Dunque ora la toga non gli serve più. Trolley alla mano e scortato da due carabinieri in giacca arriva in aeroporto per restare questa volta in Italia. La sua avventura all'estero è durata davvero poco. Il 5 novembre del 2012 è partito per il Guatemala per dirigere per conto dell Onu un'unità investigativa contro il narcotraffico. Dopo soli 60 giorni di attività ingroia ha già finito il suo lavoro ed è già a Roma per continuare la sua campagna elettorale. Con lui ci sono Di Pietro, Diliberto e il sostegno di De Magistris, vero guru del movimento arancione. Insomma ormai è tornato e il aprtito delle toghe può ufficialmente partire per la sua corsa elettorale. I sondaggi sono avari però e Ingroia già pensa ai grillini espulsi come Federica Salsi e Giovanni Favia. E nella sua Sicilia fa campagna acquisti con i vendoliani di Sel delusi per le scelte di Nichi sulle liste che hanno ignorato i risultati delle parlamentarie.