L'ex del Trota: "La mia vita rovinata da uno stalker"
La modella si racconta al Corsera: "E' un conoscente. L'ho denunciato, ma diventa sempre più violento".
Non ha più una vita, non si sente né sicura né protetta dalla legge, è oppressa dalla cappa di una minaccia costante. Tutto per colpa di uno stalker. E' così che Eliana Cartella, modella di 22 anni, ex di Renzo Bossi e Mario Balotelli, descrive al Corriere della Sera la propria quotidianità. Quotidianità stravolta da quando, conclusa la partecipazione all'ultima Isola dei Famosi, un conoscente ha cominciato a perseguitarla. L'oppressione - Telefonate nel cuore della notte, minacce, insulti, pedinamenti, scritte sui muri. "Sono perseguitata - racconta l'ex del Trota - ho paura che prima o poi faccia del male a me e alla mia famiglia. Non ho un fidanzato. Non esco da sola, non guido. Sono stremata - conclude - non ho più una vita". La vicenda inizia a febbraio, quando la modella rientra dall'Isola: le prime telefonate sono anonime, poi lo stalker comincia a parlare e lei lo riconosce. E' un crescendo: si arriva alle ruote bucate, agli appostamenti, alle minacce esplicite: "Se ti vedo guidare da sola, ti sperono". La legge - A maggio la Cartella denuncia il suo persecutore e la Procura di Brescia avvia un'indagine. Ma il ricorso alle vie legali non intimorisce lo stalker. "Anzi è diventato più violento", racconta la modella. "Serve maggiore coordinazione tra gli inquirenti - sostiene l'agente della miss, Niccolò Bartolini - e le forze dell'ordine distaccate sul territorio". Insomma, quello che si aspettavano è che nella fase delle indagini preliminari la Cartella fosse maggiormente protetta.