Enrico Coveri fa sfilare la collezione Uomo e Donna Primavera Estate 2013
Un'esplosione di stampe dai colori vitaminici, interrotte da flash cromatici tanto decisi quanto definiti.
Le danze si aprono in un mood ludico svelando il primo print su cui si stagliano, su fondo white, iconici e divertenti pesciolini giocattolo declinati nel guardaroba femminile sugli immancabili abiti e mini gonnelline in chiffon interrotte da pezzi monocromatici in perfetta nuance. E rigiocata in quello maschile su polo in piquet e costumi da bagno che consentono un'abbronzatura pressoché totale che, nelle valigie dell'estate, convivono accanto agli immancabili blazer, declinati nelle nuance dei verdi e dei blu con qualche punto di rottura virato verso l'orange, da abbinare a pants fitted, ma leggermente morbidi e distesi sulla gamba che si fermano, rigorosamente, sopra alla caviglia. Attraverso una continuità dettata dalla presenza costante di leggere bordure in maglia a stripes arcobaleno che, se da un lato diventano colletti di polo e camice maschili, dall'altro decorano la leggera ed evanescente maglieria femminile, si passa, quindi, ad esplorare il mondo under the sea. Proprio dalla flora marina nasce la seconda stampa, anch'essa ridisegnata in chiave ironica, che reinterpreta alghe e fondali in una sorta di puzzle a base rosa e turchese. Da abbinare, in perfetto mood estivo, con elementi propri della stagione più calda che, secondo i dettami della maison, vanno indossati in maniera iper accessoriata. E quindi largo spazio a una vasta gamma di occhiali da sole e da vista da cambiare dinamicamente a seconda dei look, divertenti cerchietti/scultura che ornano il capo in volute di vuoti e pieni, a maxi bijoux che riprendono i temi delle stampe, a cinture minimal in vernice che si appoggiano danzanti su abiti e camicie. E per lui micro cravatte dritte e sottili da utilizzare slacciate a mò di collana perdendo, così la loro connotazione tradizionale ed assumendo un ruolo decorativo, e cappelli colorati o stampati. Sì perché le stampe proseguono passando attraverso un remake del print cake, su base bianca e giallo sole, cromatismo che diventa un must capace di accendere, attualizzandolo, il formalismo delle giacche maschili che, in un eterno e sempre più raffinato gioco di contaminazioni, talvolta si vestono di tessuti rubati al guardaroba femminile declinati su fit slim dai volumi ridimensionati anche nelle lunghezze. Per poi puntare su una immancabile riproduzione del tema floreale iper stilizzato ed ingigantito che si appoggia all-over su abiti in jersey ed in chiffon ma che diventa anche elemento distintivo quando ritagliato, ricamato e riapplicato sul lato dell'immancabile abito all-in-white. E sono proprio i print, virati su fondi che dal bianco si tuffano nel nero, insieme ai pois ad accompagnare la coppia Coveri verso la summer night. Da vivere indossando formalissime giacche tuxedo su bermuda fucsia a pois e tenendo sotto braccio una donna ironicamente vamp. Issata su shoes dai tacchi vertiginosi su cui si appoggiano, divertenti, pins che riprendono i print per dichiarare un concetto di appartenenza ad una griffe che attraverso la sua giocosa ironia proietta la sua coppia verso un futuro allegro e luminoso.