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Tubino giallo, cappa e maglieria extra large. Ecco i must di stagione

Intervista alla stilista Francesca Severi

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Femminile, elegante e grintosa. È la donna che ama vestire la giovane stilista Francesca Severi, sempre attenta ai cambiamenti e concentrata sulla ricerca di nuovi stili. «Una donna che chiede di essere elegante e sexy al tempo stesso», spiega Francesca Severi, figlia d'arte. Rappresenta la seconda generazione di una famiglia di imprenditori da vent'anni nel settore dell'abbigliamento e degli accessori femminili di qualità. Al fianco della madre Maria Grazia, Francesca è l'anima creativa dell'azienda modenese che si presenta sul mercato con una prima linea “Maria Grazia Severi”, e una seconda “22 maggio”. Griffe amata per la sartorialità e il made in Italy. E attenta alle più giovani, a cui la stilista rivolge un appello: «Evitate di apparire tutte uguali come soldatini in divisa, scoprite la vostra personalità e trovate un vostro stile». E lo stile di Francesca Severi che prevede? «Tubino  colorato, magari giallo, appena sopra il ginocchio che le più giovani potranno mettere con un golfino, mentre le signore con una giacca grigia costruita. Anche se il vero must è la maglieria stratificabile, per le temperature ancora molto incerte». Il cappotto? «Direi che la mantella ne ha preso il posto. In tessuto con bordi di pelliccia colorata. Io consiglio la cappa che arriva fino alla vita per un look sportivo, e quella lunga con collo importante di pelo per la sera».  Il  tubino  giallo anche per la sera... «Certo, con accessori rigorosamente neri, mantella, scarpa tacco 12 o stivale in camoscio aderente, sempre con tacco alto. Agli accessori va dedicata molta attenzione, i guanti per esempio devono essere in pelle rifiniti in pelliccia. Pelliccia anche per il cappello, color cacao, nero o neutro, che rende la donna molto chic. Per la sera trovo molto elegante il bianco e nero». Le fantasie e i fiori? «Solo per il giorno». Cos'è vietato? «I colori pastello, li riprenderemo in primavera. Il rosso. Sì invece a blu e verde. Basta con i leggins, basta con i pantaloni aderenti sotto le gonne, sono così volgari». Pantaloni? «Slim o larghi, non esistono mezze misure, con una camicia bianca iperfemminile di pizzi e ruches e con sopra la giacca lunga e morbida. Oppure la maglia extra large». E poi?  «C'è una parte etnica che non va sottovalutata, fatta di tinte arancio, cacao e color olio. Gilet, frange e tanti bracciali e collane messi insieme. Ma per la sera gioielli punti luce». Nella foto: la stilista Francesca Severi    

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