Mimetico, stampa florealeo in pelle traforata Mille modi per dire blazer

Daniela Mastromattei

Daniela Mastromattei è caposervizio di Libero dove si occupa di attualità, moda e costume, adesso anche "in prestito" alla politica. Ha cominciato a fare la giornalista al quotidiano Il Messaggero, dopo un periodo a Mediaset ha preferito tornare alla carta stampata

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Effetto blazer. Minimal, aperto, solare. Ma anche vintage,  stile  anni '60  fino a sfiorare gli anni'80. Leggero in pelle traforata,  o con dettagli in pizzo,   colorato come una caramella o dalla stampa mimetica;  taglio  squadrato e  bottoni dorati come il doppiopetto di Marina Yachting (bellissimo) pensato per la lupetta di mare. La  giacca si afferma protagonista di questa primavera, in versione femminile, anche se è molto apprezzato il carattere deciso della giacca militare da abbinare  anche sull'abito bon ton. E se il blazer è color giallo, in cotone stretch, da Versace Jeans, lo troviamo  in misto lino color avorio  da Manila Grace e in cotone rigato da  Pepe Jeans London.  Elegante e sportivo il monopetto leggermente  avvitato  in lino misto cotone, nei toni  rosa o  sabbia (grazioso), firmato Brooksfield. Corto  in cotone e pelle traforata (molto divertente) voluto da Henry Cotton's. Elisabetta Franchi si sbizzarrisce  e realizza  un corto doppiopetto navy  con bottoni dorati e dettagli in corda sulle spalle. Maria Grazia Severi non è da meno e punta tutto sul floreale (nella foto). In cotone oxford melange (tono neutro ma dalla grande personalità): così lo vede Falconeri.   Quasi  uno spolverino in cotone broccato quello di Naf Naf, mentre usa il tessuto tecnico  per la  giacca  morbida Stella McCartney. Le più romantiche sceglieranno il pizzo traforato (Clips) o l'effetto bomber in seta laminata di Blumarine. Oppure corto fino alla vita con decorazioni su fantasia a contrasto come Givenchy (nella foto).