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Preziosi consigli per salvare il vostro guardaroba

Daniela Mastromattei
Daniela Mastromattei

Daniela Mastromattei è caposervizio di Libero dove si occupa di attualità, moda e costume, adesso anche "in prestito" alla politica. Ha cominciato a fare la giornalista al quotidiano Il Messaggero, dopo un periodo a Mediaset ha preferito tornare alla carta stampata

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«La moda passa, lo stile resta», diceva Coco Chanel. Un concetto che torna utile in tempo di crisi e che è alla base del libro di Cinzia Felicetti, «Principessa Style», edito da Sperling & Kupfer. «Ci sono capi intramontabili, che sanno risolvere ogni tipo di occasione e quindi vanno preservati», spiega l'autrice, direttore di Marie Claire Maison e Marie Claire Travel. Vale sempre la regola: acquistare con il «metodo Hepburn» abiti e accessori mirati e selezionati, niente follie all'insegna dell'ultimo strampalato trend, ma scelte personalizzate per uno stile unico e inimitabile. Già nel libro «L'abito fa il manager», la Felicetti aveva anticipato le regole per costruirsi uno stile impeccabile, dove il marchio ostentato viene letto come un segno di debolezza. Affidarsi alle grandi griffe vuol dire: «Non ho una personalità forte per permettermi uno stile autonomo, delego la questione al mio designer di riferimento». Per essere chic bisogna farsi guidare dal buongusto (chi non ce l'ha, è rovinata) che sempre più spesso, purtroppo  viene rimpiazzato dagli estroversi e trash modelli estetici di veline e starlet televisive. Il primo passo: individuare i giusti alleati, a partire dai colori che valorizzano il proprio incarnato; le forme e i tessuti in sintonia con la silhouette, le dimensioni corrette di stampati e accessori. Per usare le parole di Coco Chanel: «La moda è architettura: è una questione di proporzioni». Il libro «Principessa Style», offre un metodo in grado di accendere i riflettori sui propri punti di forza e scongiurare scivoloni da acquisto compulsivo. Un Sos per non vivere ogni cambio d'abito come un'incombenza confusionale e stressante. Non tutti sanno che un cappotto grigio-blu rende più chiari e magnetici gli occhi azzurri, mentre l'abbinamento optical di bianco e nero è l'asso nella manica di chi può contare sul patrimonio genetico di Biancaneve: pelle candida e chioma corvina. E ancora: se il lato B è poco pronunciato, una gonna a tubo lo metterà in evidenza. Nell'ottica di mimetizzare un ventre non piatto, ideali le fogge stile Impero che spostano il focus sul décolleté.

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