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Evviva le Grasse!

Dall'incontro tra una fotografa magra e una pierre "pienotta" è nato il manifesto estetico per la bellezza over 48

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Basta. Le magre ci hanno stufato. Quelle che non mangiano una fetta di pane, perché i carboidrati non vanno bene, bevono litri di caffé rigorosamente amaro perché lo zucchero guai: delitto. Non toccano dolci da quando erano nella culla, aborrono le patatine e i fritti in genere e si nutrono solo di foglioline d'insalata o germi di soia. Basta. Non se ne può più delle pseudo-anoressiche che si specchiano nei jeans strizzatissimi come pantacollant e gridano inorridite appena la bilancia segna un etto in più. Tisane a pranzo e cena, un cracker è già trasgressione. La pizza, un antico ricordo. Vi prego, mangiate qualcosa. Soprattutto adesso che si avvicina Natale: una fetta di panettone non può essere il male assoluto. Fortuna che, nonostante il grissino style imposto dalla società taglia 38, le ciccione piaccono sempre e si fanno forza da sé. Con idee come questa: "Grasse!", un nuovo manifesto estetico nato da un progetto fotografico o anche da un incontro del destino. Quello tra la magra fotografa di Pistoia, Nicole Nesti, e la burrosa Barbara Dardanelli, esperta di comunicazione. Le due ragazze si sono trovate e hanno deciso di creare un manifesto estetico dove, scrivono, le cose sono chiamate con il loro nome senza vergogna. Grassa non è altro che una definizione fisica, alla quale le due danno un'accezione totalmente neutra. Per questo il servizio fotografico è rivolto esclusivamente alle taglie over 48. E finora hanno aderito più di cento donne, di ogni età, anche se le adolescenti, forse, hanno più pudore e rifiutano di sentirsi chiamare "grasse", sperano ancora nella dieta miracolosa e non vivono con pienezza (e abbondanza) la loro condizione. Il progetto di Nicole e Barbara non vuole sostituirsi alle analisi mediche o agli esperti di alimentazione, né attaccare a gamba tesa la moda e dire che l'obesità va bene. Al contrario. Però le due amiche creative vogliono fare capire alle donne che anche con i rotolini e la cellulite possono essere affascinanti: mai deprimersi o stare male per i chili di troppo. Inutile anche nascondere le curve con i ritocchi con photoshop: le modelle campionesse di "grassitudine" saranno fotografate nella loro naturalezza, nude o vestite, ma purché siano immagini eleganti e non volgari, spiega Barbara. Dalle pose nascerà una mostra che andrà in tutta Italia, per portare negli occhi delle italiane e degli italiani questo nuovo bellissimo manifesto estetico. Per partecipare, basta andare su Facebook e cliccare su "Grasse!".   

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