Salvini: "Mio figlio mai in politica"
"Se mi chiede di raccomandarlo gli dico di no"
Parli di figli con Matteo Salvini e hai la sensazione che non ci saranno più un altro Bossi e un altro Trota. E non è tanto una questione di cerchi magici e maroniani, di Lega che va a scatafascio e generali ribelli... E' piuttosto una faccenda di "anema e core" che detto a un leghista sembra quasi una bestemmia. Perché non parli mai di tuo figlio? “Lo difendo... con un papà così esposto è normale qualche ritrosia". Sei con lui adesso? "Si... sono ai suoi allenamenti di calcio. Mi devo nascondere perché se mi vede col telefonino si incazza". Quanti anni ha? "Otto... l'ho avuto a trent'anni". Un papà giovane. "All'epoca ero fin troppo vecchio". Passate tanto tempo insieme? "Purtroppo no. Col lavoro che faccio rischio di essere in giro dalla mattina alla sera. E poi sono un padre separato. Federico vive con la mamma, è con me un week end sì e uno no e una sera alla settimana. Per fortuna abitiamo vicini...". Ha sofferto? "Immagino di sì... ma aveva due anni ha avuto il tempo di capire. Adesso è sereno. Sta crescendo bene". Che papà sei? "Mi piacerebbe essere un papà giusto". Ti arrabbi mai? "Quando è a tavola. È un ragazzino molto pigro, mangerebbe solo cotolette e patate, è impossibile fargli digerire le verdure. Facciamo infinite discussioni". Che progetti hai per lui? "Non so, c'è tempo. Sicuramente non voglio che faccia politica ma un lavoro più normale con frequentazioni più normali e orari più normali". Credevo lo educassi a pane e padania. "E' stato in padania.... mi chiede spesso del mio lavoro, ha i miei volantini in camera e, ogni tanto viene con me agli incontri politici. Ha conosciuto anche Bossi e a scuola mangia solo grana padano. Più di questo non faccio. Scherzi a parte, l'unica cosa cui lo educo veramente è il Milan". Parli da deluso della politica. Non ti sarai mica pentito? "No, ho sempre avuto una gran passione, ho iniziato a 17 anni, praticamente un bambino. Ma checché se ne dica, casta e mica casta, è uno sbattimento pazzesco. Un giorno sei a Parigi, un giorno a Bruxelles... non hai più una vita privata. Vuoi mettere invece se fa l'ingegnere o l'architetto?". Non sarai uno di quei papà che liceo o nisba. "Federico farà quel che vuole... per me va bene tutto". Però hai citato solo l'architetto e l'ingegnere. "Ti ripeto. Può smettere a 13 anni.... o fare il geometra o addirittura il contadino". Cosa pensi dei figli di papà? "Ringrazio mio padre di avermi lasciato libero e non avermi dato spinte". E se un giorno ti chiedesse una raccomandazione? "Spero di averlo educato in modo tale che non mi chieda mai raccomandazioni. Comunque se lo facesse, gli direi di no" . Mai avuto crisi? "Con la separazione ovvio. Ma io e mia moglie ci siamo lasciati molto bene. Certo sto bene attento a differenziarmi. Se con la mamma va al mare con me si va solo in Valcamonica". Sei diventato il paladino dei padri separati. "Beh in 90 separazioni su cento la casa finisce alla mamma. E dieci papà su cento finiscono sulla strada. E' naturale che il tema mi stia a cuore. Lavoro con l'associazione padri separati lombardi. Fra provincia e regione sono stati assegnati - o lo saranno a breve - una cinquantina di appartamenti ai padri in difficoltà. E' un'emergenza sociale". Com' è Federico? "Un ragazzo sveglio, è bravo in matematica. Mi batte ai videogiochi e con l'ipod". Lo sgridi spesso? "Quando ci vuole. A tavola,come ti ho detto, facciamo grandi battaglie. Il week-end ha il divieto di guardare la tv più di due ore se no rincoglionisce. E poi giuro se un giorno lo vedo fumare mi incazzo di brutto". Leggo che sei un papà antismog. "Sono un papà antismog e penso che l'area C di Pisapia sia una cazzata". Ti rimprovera mai Federico? "Si arrabbia perché vuole che sposi la mia compagna. Direi che è un ragazzino molto avanti". La vostra giornata tipo? "Leggiamo i gialli, disegniamo, facciamo la raccolta di figurine del calcio, quello che facevo io da ragazzino. E poi il calcio all'oratorio, un must soprattutto per me che da anni ho smesso di fare qualunque attività fisica". Il vostro segreto? "Tanti. Ma sono segreti". Se pensi a lui dici? "E' la cosa migliore che ho fatto". Ne farai un altro? "Beh sono sicuro che a Fede piacerebbe un fratellino".