Si intitola “Gente del Nord” e sta già facendo discutere. Parliamo del libro di Marco Reguzzoni, capogruppo leghista alla Camera, che con Rizzoli ha raccontato . L'ex presidente della Provincia di Varese chiarisce che non si tratta della storia ufficiale del movimento né . Sono 174 pagine in cui descrive il suo punto di vista e la sua storia personale. Ricorda quando, a 15 anni, aveva assistito al primo comizio di Umberto Bossi. E spiega come il Senatur in persona gli chiese di candidarsi alle Politiche, nel 2008. Alcune recensioni notano come i vari Roberto Maroni, Roberto Cota, Luca Zaia o Mario Borghezio siano citati poco o niente. fanno sapere i fedelissimi del capogruppo. Se non altro perché – aggiungono – il libro è il punto di vista di Reguzzoni e nulla di più. E solo casualmente è uscito in un momento così delicato, col passaggio dei lumbard all'opposizione. In effetti, in “Gente del Nord” non si fa riferimento neanche alle divisioni interne del Carroccio, finite su tutti i quotidiani e con Reguzzoni tirato in ballo spesso e volentieri. A proposito. Pochi giorni fa, in un'intervista al “Riformista”, l'interessato ha spazzato via le voci che lo vorrebbero sostituito da Maroni: capogruppo. . Reguzzoni ha consegnato il libro al Senatur venerdì scorso, in provincia di Varese. Il volume costa 18 euro. Tolte le opere del leader (che s'era affidato al compianto Daniele Vimercati), “Gente del Nord” è il primo libro nel suo genere sfornato da un padano.