Colombo, Mani Pulite e la soluzione politica
La soluzione politica secondo il pm del Pool
In un'intervista a "l'Espresso" (qui il link), l'ex pm del Pool Gherardo Colombo, oggi ai vertici della Garzanti, presenta il suo nuovo libro ("Farla franca", Longanesi, qui il link). C'è un passaggio che merita lettura. Alla domanda di Gianluca di Feo, vent'anni dopo l'arresto di Mario Chiesa, "Mani Pulite è stata inutile?", l'antico collega di Antonio Di Pietro risponde così: "Sotto il profilo giudiziario è servita a poco o nulla. Io lo dissi sin dall'inizio, proponendo nel 1992 proprio sulle pagine de "l'Espresso" una soluzione diversa, una sorta di condono dietro l'ammissione di responsabilità. Mi ero reso conto che di fronte all'enormità di quello che stava emergendo, sarebbe stato difficile o impossibile dare una soluzione attraverso il processo". E' strano, ma la "soluzione diversa" che molti ricordano è il simpatico messaggio alla nazione (qui il link), in cui i giudici del Pool di fatto scavalcarono il Parlmento su quello che è passato alla storia come "decreto salvaladri". Gherardo Colombo è il signore riccioluto e con gli occhiali, un po' coperto da Antonio Di Pietro.