Pisapia chiude. Noi apriamo
Giuliano domenica ci leva la macchina: così, tanto per divertirsi
"Cari milanesi, è da tanto tempo che non vi scrivo". L'avvocato Giuliano è politico dalla lettera facile. Pochi giorni fa ricorreva l'anniversario della sua vittoria alle primarie su Stefano Boeri e il neosindaco ha trovato qualche minuto per chiudere definitivamente i conti con la sua ossessiva campagna elettorale. "Ci eravamo dimenticati quant'è difficile governare", ha frignato sul suo 'Diario di bordo' interattivo, oggi chiuso causa impegni istituzionali. Così, se Pisapia chiude, noi apriamo. E lo facciamo prendendo spunto proprio dai pensierini del primo cittadino. Domenica, infatti, la città verrà chiusa alle auto. Niente di originale: anche la Moratti (purtroppo) lo faceva spesso. La differenza sta nella motivazione. Letizia voleva solo abbassare lo smog (e non ci è mai riuscita). Giuliano, invece, ci leva la macchina così, tanto per divertirsi. Prima ha ammesso che per l'inquinamento questo provvedimento non servirà a nulla. Poi ha detto che "la domenica a piedi sarà una giornata in cui è bello girare per Milano". La ragione: "Ci troveremo in piazza San Fedele, dietro Palazzo Marino, giocheremo a 'Bandiera' e a 'Un, due tre stella' (...) chissà se sono ancora capace". Ricapitolando: Mario Rossi domenica rischierà centinaia di euro di multa se prenderà la macchina a Milano. Se dovesse capitargli, comunque, potrà consolarsi andando a vedere un avvocato sessantenne ex parlamentare di Rifondazione comunista giocare a “Un, due, tre stella” in mezzo alla strada.