Se i partiti non vanno da Monti, lui si prende una tessera di partito
Il premier ha voglia di politica. E ieri ha chiesto a Nucara se gli aveva portato l'iscrizione al partito repubblicano
Nell'attesa della risposta dei segretari dei principali partiti politici cui ha chiesto di entrare a fare parte del suo governo, Mario Monti sta quasi accarezzando l'idea di farsi lui più politico. Quasi quasi il presidente del Consiglio incaricato si farebbe una tessera di partito. Quale tessera? Beh, per l'ex collaboratore stretto di Giovanni Spadolini, quella più naturale: la tessera del partito repubblicano. E lunedì mattina aveva l'occasione giusta. Alle consultazioni del presidente incaricato a palazzo Giustiniani è arrivata la delegazione repubblicana capeggiata da Francesco Nucara con Antonio Del Pennino e Luciana Sbarbati. Nucara gli ha portato un articolo della Voce Repubblicana del 3 novembre in cui il segretario del pri esortava ad affidarsi per la cura italiana ai consigli del prof Monti, che “noi consideriamo un repubblicano senza tessera”. Monti ha sorriso a Nucara: “Ho letto quell'articolo. Ha portato la tessera?”