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Siamo alla follia "democratica". Ora negli Stati Uniti se la prendono pure con Cristoforo Colombo

Glauco Maggi
Glauco Maggi

Giornalista a NYC per Libero, autore di Figli&Soldi (2008), Obama Dimezzato (2011), Guadagnare con la crisi (2013), Trump Uno di Noi (2016). Politica ed economia. Autori preferiti: Hayek, M.Friedman, T.Sowell

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Purtroppo era facile prevedere la degenerazione del movimento per la rimozione delle statue dei leader militari confederati in omaggio alla riscrittura della storia del passato con gli occhi politicamente faziosi della sinistra piu' estremista di oggi. Il generale sudista Robert Lee non basta piu', e in attesa di attaccare di petto lo “schiavismo” di George Washington tocca a Cristoforo Colombo, quello da cui e' iniziato tutto il “male” che c'e' in America. A Baltimora, citta' del Maryland tristemente famosa perche' ha il tasso di omicidi tra i piu' alti del Paese insieme a Chicago, il consiglio comunale, che e' a maggioranza Democratica da vari decenni, aveva trovato il tempo la settimana scorsa per decidere di abbattere tutte le 4 statue di militari confederati sul suo territorio. Detto fatto, ma era solo l'inizio. Le prese di posizione contro i secessionisti degli Stati del Sud si stanno allargando ad altri idoli storici. Un monumento che commemora Cristoforo Colombo, eretto 225 anni fa, e' stato vandalizzato lunedi', sull'onda iconoclasta del movimento per la “purezza politica”, visto che parlare di “correttezza” non da' piu' l'idea. Un video messo sui social mostra il monumento danneggiato e due persone, non identificate, che gli hanno messo sopra un manifesto che “spiega” l'azione dissacrante: “Il futuro e' la giustizia economica e razziale”. Sembra uno slogan innocente ma in verita' e' il preferito dal movimento Black Lives Matter, che da qualche anno fonde i rigurgiti del gruppi marxisti anticapitalisti con l'odio contro la polizia dei discepoli della Nation of Islam. Uno dei due vandali, per far capire la forza delle sue idee, appare nel filmato mentre da' colpi di mazza alla statua dell'esploratore, con il compagno che sta in piedi, a fianco del Monumento, tenendo in mano un cartello che recita: “Razzismo: buttalo giu' ”. Ed ecco come il narratore, che parla nel video e si presenta come Ty, illustra il gesto di protesta: ”Cristoforo Colombo simboleggia la iniziale invasione del capitalismo Europeo nell'Emisfero Occidentale. Colombo ha iniziato un'ondata vecchia di secoli di terrorismo, assassinii, genocidi, stupri, schiavismo, degradazione ecologica e sfruttamento capitalistico del lavoro nelle Americhe. L'onda Combiana della distruzione continua e grava sulle spalle della gente Indigena, Afro-Americana e bruna (gli ispanici NDR)”.   L'attacco di Baltimora a chi ha scoperto l'America non e' purtroppo la sola prova della “degenerazione” di cui parlavo all'inizio. A Houston, Texas, vandali “militanti” avevano imbrattato di vernice rossa, giovedi' scorso, una statua di Cristoforo Colombo: era l'antipasto della protesta del movimento “Distruggi la Confederazione”, in programma per il sabato successivo e che aveva l'obiettivo di eliminare i simboli sudisti ancora presenti in citta'. di Glauco Maggi

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