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Trump, questo è un trionfo: il sondaggio che lo promuove

Glauco Maggi
Glauco Maggi

Giornalista a NYC per Libero, autore di Figli&Soldi (2008), Obama Dimezzato (2011), Guadagnare con la crisi (2013), Trump Uno di Noi (2016). Politica ed economia. Autori preferiti: Hayek, M.Friedman, T.Sowell

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Dopo il discorso della inaugurazione, che e' piaciuto alla maggioranza degli americani secondo POLITICO (vedi mio BLOG precedente), adesso Trump sta scalando posizioni anche nei sondaggi piu' importanti, quelli monitorano il suo operato da presidente. Secondo il “Rasmussen Reports Presidential Tracking Poll” di giovedi' 26 , il 59% di probabili votanti approva la sua performance, con il 41% che la disapprova. In dettaglio, coloro che lo approvano “fortemente” sono il 44%, contro il 31% che lo disapprovano “fortemente”. Cio' gli da' un Presidential Approval Rating Index positivo di +13 punti (la differenza tra i due valori), che rappresenta un balzo di 11 punti dal +2% di lunedi', primo giorno a tempo pieno di Trump nella Stanza Ovale. Con il risultato del 59% di favorevoli, Donald ha gia' raggiunto il dato medio rilevato da RCP tra tutti i sondaggi, fino al 20 gennaio, sulla popolarita' positiva di Obama: 59% di favorevoli e 36.1% di contrari. Rasmussen e' stato il primo sondaggista a registrare il cambio di “umore” del pubblico verso Trump quando, il 17 gennaio, il suo campione aveva gia' dato il 52% di favorevoli e il 48% di contrari. Dopo il 20 gennaio il presidente ha mostrato di essere fedele alle promesse fatte, e siccome sono piaciute (tagli a tasse e regolamentazioni, pro-business, anti-TPP e anti Nafta, contro l'immigrazione irregolare, e per la riforma di Obamacare) l'intera sua performance e ha migliorato la valutazione della gente, che era stata molto negativa durante la transizione. Solo Reuters/Ipsos, tra il 13 e il 17 gennaio, aveva dato al 50% i favorevoli e i contrari, mentre per CBS News i favorevoli erano il 32% (contro il 42% di contrari), per ABC News/WashPost il 40% contro il 54%, per CNN-Orc il 44% contro il 53%, per NBC News-WSJ il 38% contro il 48% e per Monmouth il 35% contro il 45%. Quindi, i distacchi tra chi approvava e chi disapprovava Trump erano negativi da un minimo di 9 punti a un massimo di 14 punti. Dopo il 20 gennaio, e prima di arrivare alla netta promozione odierna di Rasmussen, il sondaggio PPP aveva dato il 23 gennaio un distacco di 6 punti tra chi disapprovava Trump e chi lo approvava, mentre per l'Economist-You Gov, lo stesso giorno, il distacco era di 3 punti, 49 no e 46 si'. La media di RCP di tutti i sondaggi di gennaio vede ancora Trump in rosso per 7,6 punti (49,6% negativi e 42% positivi), ma va notato, e cio' rafforza la fiducia dei suoi fans nel trend positivo della presidenza Trump, che Rasmussen e la Universita' della Californiana-Los Angeles Times erano stati i soli due sondaggi nazionali ad aver previsto Donald vincitore. di Glauco Maggi  twitter @glaucomaggi

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