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L'isola dei famosi, Bossari e il rinnovato dramma delle iguane

Il ritorno sempre uguale dei naufraghi in tv

Francesco Specchia
Francesco Specchia

Francesco Specchia, fiorentino di nascita, veronese d'adozione, ha una laurea in legge, una specializzazione in comunicazioni di massa e una antropologia criminale (ma non gli sono servite a nulla); a Libero si occupa prevalentemente di politica, tv e mass media. Si vanta di aver lavorato, tra gli altri, per Indro Montanelli alla Voce e per Albino Longhi all'Arena di Verona. Collabora con il TgCom e Radio Monte Carlo, ha scritto e condotto programmi televisivi, tra cui i talk show politici "Iceberg", "Alias" con Franco Debenedetti e "Versus", primo esperimento di talk show interattivo con i social network. Vive una perenne e macerante schizofrenia: ha lavorato per la satira e scritto vari saggi tra cui "Diario inedito del Grande Fratello" (Gremese) e "Gli Inaffondabili" (Marsilio), "Giulio Andreotti-Parola di Giulio" (Aliberti), ed è direttore della collana Mediamursia. Tifa Fiorentina, e non è mai riuscito ad entrare in una lobby, che fosse una...

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Naufraghi all'Isola Foto: Naufraghi all'Isola
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Quando visiono, quasi in un supplizio rituale, brani dell'Isola dei famosi (Canale 5, lunedì prime time) penso spesso al destino delle iguane dell'Honduras. Disegnate in una celebre strip satirica di Stefano Disegni, le iguane dell'Isola di Cayo Cochinos, erano esserini oramai estenuati  da questo branco di naufraghi cazzoni, carichi di telecamere e ormoni in libera uscita che, una volta all'anno, venivano a disturbare la quiete di rettili e gabbiani; e per questo, le care iguane, non raramente, meditavano il suicidio. Era un racconto straziante. Bene. Se le suddette iguane avessero visto in tv  i 230, lunghi, lunghissimi, eterni minuti di trasmissione dell'altra sera, be', sarebbe stato il tracollo definitivo. Tra le selezioni dei famosi (famosi…) Atzei, Caprotti, Casella, Cipirani, Formicola, Mancini, Ferri; e l'allestimento preparatorio della nuova edizione, due sono state gli eventi emozionanti. Francesca Cipriani che urla come una forsennata presa da “un vero e proprio attacco di panico” e bascula, con tutta la potenza del suo décolleté,  dall'elicottero alla terraferma. E la disputa intellettuale tra Alessia Mancini e Cecilia Caprotti, con la prima che accusava la seconda di aver fumato in bagno e la seconda che –in un ardito montaggio- si lamentava della furia macbethiana della seconda. Questi erano gli eventi, figuratevi il resto della puntata. Poi, il collega Davide Maggio mi ha insinuato il dubbio sull'entrata  di Franco Terzilli, “ex pugile amico dei vip” al posto di Deianira Marzano. Ovviamente non ho la minima idea di chi siano Terzilli e Marzano. Dopodichè ho incrociato non tanto la conduzione ilare di Alessia Marcuzzi o la cacioneria di Mara Venier, quanto lo sguardo del neo giurato Daniele Bossari, già scampato al Grande Fratello, attraversato da guizzi di terrore. I suoi occhi roteavano in un buio immaginario, e sembravano balbettare: “ Aiutatemi, sono prigioniero…”. Dopodichè l'Isola, con tutto il suo sgangherato pop ha vinto la serata col 25,% di share. Il popolo si rallegra, Mediaset pure. E a me rimane il dubbio su chi stia peggio, tra Bossari o le iguane.  

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