Ma una banca può essere paragonata a un fruttivendolo?
Una banca pub essere paragonata a un fruttivendolo? Lo ha fatto ieri Antonio Patuelli. Il presidente dell'Abi, sul Tempo, ha appunto accostato un'agenzia bancaria a un qualunque negozio di frutta e verdura. Il tema è quello della consapevolezza dei rischi legati agli investimenti. Patuelli non ha dubbi: «L'irresponsabilità non è ammessa, non esiste. Quando si va dal fruttivendolo ci si affida in modo cieco a quello che dice o si esamina la frutta prima di comprarla?». Fatta la domanda, si dà la risposta: «Non si capisce perché chi entra in banca per un investimento debba avere gli occhi bendati». Il leader dei banchieri sposta l'attenzione sui clienti. Il problema, tuttavia, non è il compratore, ma il venditore. Chi porta i propri risparmi in banca cerca su; erimenti in una materia complessa e si fida. E il consiglio (se non viziato da indebite pressioni commerciali sugli addetti alla consulenza) è essenziale. Sbagliare l'acquisto di un chilo di mele ce lo possiamo concedere tutti, sottoscrivere un prodotto finanziario (magari bacato all'interno) no. twitter@DeDominicisF