Alessandrina, vivo a Roma dal 2002. Ho cominciato a scrivere a 15 anni su giornali della mia città e, insieme a un gruppo di compagni di liceo, mi dilettavo di mondo giovanile alla radio. Dopo l'università tra Milano e la Francia e un master in Scienze Internazionali, sono capitata a Libero che aveva un anno di vita e cercava giovani un po' pazzi che volessero diventare giornalisti veri. Era il periodo del G8 di Genova, delle Torri Gemelle, della morte di Montanelli: tantissimo lavoro, ma senza fatica perché quando c'è la passione c'è tutto. Volevo fare l'inviata di Esteri, ma a Roma ho scoperto la cronaca cittadina, poi, soprattutto, la politica. Sul blog di Liberoquotidiano.it parlo delle donne di oggi, senza filtri.
Passino (si fa per dire) le malignità in Rete della Balivo contro Diletta Leotta. La mora di Rai2 ha accusato la bionda di Sky di essere andata a Sanremo a spiegare di essere stata vittima di cyberbullismo con un abito rosso scollato e dallo spacco vertiginoso. Balivo si è limitata a un commento stringato () e i fan della Leotta le si sono scatenati contro: sei gelosa. Ma molto peggio è la sparata a freddo, senza senso, con livore, della figlia d'arte con l'aria da maledetta Asia Argento contro Giorgia Meloni. Erano allo stesso ristorante e, forse annoiata da una cena troppo lunga o dai compagni di tavola poco piacevoli, l'attrice pluritatuata ha scattato una foto alla leader di Fratelli d'Italia che, ignara del colpo basso, stava consumando il suo pasto nel tavolo a fianco. L'immagine non dice niente di particolare, ma l'ex di Morgan l'ha subito postata sul suo profilo accompagnandola da una frase piena di veleno: . A proposito: la Argento conduce "Amore criminale" su Raitre che parla di violenza contro le donne. Dopo giorni di polemiche, ha telefonato a Giorgia Meloni e si è scusata.