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Chiara Ferragni e il pigiama da 70 euro? Si scatena l'ultimo delirio

Ivan Rota
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Chiara Ferragni Foto: Chiara Ferragni
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Vittorio Feltri ha parlato di Selvaggia Lucarelli e del suicidio di Giovanna Pedretti, la ristoratrice trovata morte nel fiume: “Le antipatie personali possono offuscare le nostre capacità cognitive e per questo vanno messe da parte. Occorre analizzare i fatti con obiettività e razionalità. Ed è quello che io cerco di fare sempre” – ha esordito Vittorio Feltri – “Quello che viene contestato a Selvaggia è che ella è solita gettare nel tritacarne e dare in pasto alla gogna dei social network oggi questo e domani quel personaggio o individuo qualunque, il tutto senza farsi tanti scrupoli e mostrando addirittura una cattiveria che dà i brividi. Bene. È vero. Questo accade”.

E poi: “Se qualcuno non regge tutto questo e si ammazza, la colpa non può essere attribuita a chi ha portato a galla un eventuale atto sconveniente, ingiusto, poco pulito, criticabile che la persona che si è suicidata ha compiuto. Se ammettessimo questa tesi, ossia se ritenessimo colpevole Lucarelli, la sua colpevolezza risiederebbe nell’avere svelato una sorta di inganno, ma questa non può essere considerata una colpa, non si tratta di un delitto, di un reato, di un crimine”.

Conclude: “Questa ristoratrice, questa donna, avrà pure compiuto un errore, questo ancora non si è capito, non lo so, ma ciò che so con certezza è che, qualsiasi errore ella abbia compiuto, non meritava comunque il linciaggio da parte dell’opinione pubblica, quella stessa opinione pubblica che ora sta linciando Selvaggia Lucarelli per avere linciato Giovanna Pedretti. Quella stessa opinione pubblica che è una sorta di mostro famelico, assetato costantemente di sangue. Come si resiste contro tutto questo? Io conosco un unico antichissimo rimedio che applico da sempre: non mi frega un fico secco di quello che si dice di me”.

Ieri la stampa ha ascoltato i brani  che parteciperanno al Festival e i giornalisti hanno giá decretato la loro canzone preferita. Pazza di Loredana Berté ha avuto dei commenti entusiastici: “Miglior pezzo!”, “Energia pura!”, “Podio subito!” La tigre colpisce ancora. 

Una signora ha messo in vendita il pigiama di Chiara Ferragni al prezzo di 70 euro, ma si è ritrovata ad affrontare i commenti cattivi e ironici degli altri utenti di un gruppo di compravendita: "Fai ancora in tempo a dargli fuoco". Oppure: "70 euro? Me ne compro 7 normali". E ancora: "Quindi esistono davvero le persone che comprano cose di Chiara Ferragni?". La signora ha ritirato il prodotto e ha poi scritto: "Il mondo è pieno di odio, gli articoli li ho venduti altrove.”

Al settimo cielo Clizia Incorvaia che racconta in tv la proposta di nozze di Paolo Ciavarro. A Verissimo rivela: “Il 31 dicembre, il piccolo Gabriele (loro figlio) mi ha portato l’anello”. E’ stato magico. La 43enne e e il 32enne si sposeranno il prossimo 11 ottobre.

“Tornerà il tempo in cui si penserà due volte prima di fare accuse. E, quando si faranno accuse, saranno serie e motivate e penalmente rilevanti”: questo le parole di Paolo Giordano sul caso di Giovanna Pedretti e simili.

Grande Fratello. É rimasta di sasso Beatrice Luzzi, colpevole di aver fatto notare ad Alfonso Signorini per non aver dato la parola a Vittorio circa la situazione dei gruppi in Casa. "Se non gli ho dato la parola è perché in questo momento non mi interessa. Se poi vuoi venire a condurre tu", ha replicato scocciato il conduttore. 

Forse era nervoso perché il Grande Fratello andrá in onda il prossimo martedí. Continui cambi di programmazione che gli hanno fatto dire in apertura di puntata: “Il programma piú “ballerino” del palinsesto.”

Di Anita ci sarebbe tanto da dire. E il Grande Fratello che fa? Linea della vita e sorpresa del fratello: niente sulle sue premonizioni, dei suoi colloqui con l’autore. Viene mostrato un inutile diverbio tra Grecia Colmenares e Beatrice Luzzi. Troppo lungo il pezzo con la visita del figlio a Fiordaliso. Lei pensava che il suo Kiki fosse a Bangkok.

Nessun provvedimento per Rosy Chin che stacca il microfono quando vuole. Punito solo Stefano Miele per aver spoilerato sulle percentuali delle preferenze: lui dritto al televoto. Chi ha detto a una donna: “Le urino addosso” ha ricevuto solo una tirata d’ orecchie. 

Cesara Buonamici: “…a me la storia di Paolo e Letizia sembra robusta”. Forse l’opinionista era intenta a vedere La Storia su Rai Uno. Non si puó sentire cose fuori dal mondo ogni puntata. O é tutto scritto? In ogni caso una puntata buonista e edulcorata sino alla noia. 

E ancora Buonamici versus Luzzi: “…provo personalmente un po' di fastidio quando una donna attacca un'altra donna, soprattutto quando si utilizzano degli elementi di denigrazione tipicamente maschili.” Ma stava parlando di se stessa?

Beatrice Luzzi su Paolo e Letizia dice a Fiordaliso: “Se sono loro i primi a dire che non sono innamorati, per mesi tu hai detto che stavano a gioca. L’altra sera sono stati brutti, brutti,brutti.. che sono intoccabili !?”

Cristina Plevani, vincitrice del primo Grande Fratello: “ Non commenteró piú questo GF, tutti acidi. Io sono stata fortunata: non c’erano i social, questo era il bello della mia edizione e le tifoserie erano più educate.”

Comunque una puntata del piffero. Alfonso Signorini avvelenato con Beatrice Luzzi, Sergio fatto passare per bullo e Stefano per presuntuoso. Tutti gli altri santi, compresi quei due doppiogiochisti di Fiordaliso e Marco Maddaloni. Ma a che gioco stanno giocando?

Strano sfogo di Massimiliano Varrese su Mirko Nrunetti: “…In tanti anni di carriera ne ho visti tanti di Mirko che passavano. Tanti che come lui non hanno mantenuto i piedi a terra. Spero che lui faccia molta attenzione, me lo auguro per lui. Così non si farà male. Perché se parlo c’è un motivo. In 30 anni ne ho visti passare di Mirko”.

Eliminata Rosanna Fratello accompagnata alla porta sulle note di T’amo T’amo scritta anni orsono per lei da Cristiano Malgioglio. In nomination anche Sergio, Federico e Beatrice.

De Laurentiis e Danner 'presidentesse' a L.A.Italia '24
3-9 marzo a Hollywood edizione19 dedicata alle donne del cinema  

La produttrice Raffaella De Laurentiis e la regista Michelle Danner sono state designate ChairPerson e Presidente del “Los Angeles Italia-film, fashion and art festival” in programma al Teatro Cinese di Hollywood dal 3 al 9 marzo, nell'immediata vigilia degli Oscar (domenica 10 marzo). La 19ª edizione dell’evento cinematografico tricolore all’estero più atteso della stagione internazionale, e' promosso con il sostegno del Ministero della Cultura ed Intesa Sanpaolo e con il patrocinio del Ministero degli Esteri e del Ministero del Turismo con la partecipazione del Consolato generale d’Italia a L.A., dell’Italian Trade Commission (ICE) e del' Istituto italiano di cultura di Los Angeles.
“Sara’ un evento soprattutto al femminile in onore delle tante artiste italiane che si stanno facendo largo nel cinema globale sulla scia delle nostre leggendarie co-fondatrici Lina Wertmuller e Marina Cicogna” sostiene il presidente onorario del Festival Tony Renis sottolineando la soddisfazione per la longevità dell’happening fondato e prodotto da Pascal Vicedomini con l’Istituo Capri nel mondo.
Figlia di Dino De Laurentiis e di Silvana Mangano, Raffaella è tra le più affermate produttrici italiane nel mondo con film che hanno conquistato i mercati internazionali (Conan, Daylight) ed ora si appresta a realizzare in Francia il nuovo film di Peter Webber. Apprezzatissima 'acting coach' ed affermata regista (Miranda’s Victin), Michelle Danner regalerà a L.A., Italia 2024 l’anteprima mondiale del suo ultimo film “The Italians”.

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