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Il dipartimento del Var in Francia: un tesoro incastonato sulla Costa mediterranea

Orchidea Colonna
Orchidea Colonna

Giornalista, globetrotter e food lover. Sono convinta che ogni viaggio, ogni luogo visitato e osservato, ci renda più ricchi dentro. Da un viaggio si torna sempre diversi e migliori da come si è partiti. Seguitemi e attraverso i miei occhi scoprirete un mondo di inattesa bellezza

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Il dipartimento del Var, situato nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra nel sud-est della Francia, è una gemma nascosta che affascina i visitatori con la sua bellezza naturale, la sua ricca storia e la sua cultura affascinante. Conosciuto per la sua spettacolare costa mediterranea, i pittoreschi villaggi collinari e una varietà di attrazioni, il Var è un luogo che offre esperienze uniche per ogni tipo di viaggiatore. Il Var è stato storicamente un crocevia di culture, testimoniato dai numerosi siti archeologici e monumenti che puntellano il territorio. Sin dai tempi dei Romani, il Var è stato un importante centro di scambi commerciali. Nel corso dei secoli, è stato influenzato da diverse dominazioni, inclusi i Saraceni, i Bizantini e i Conti di Provenza. Questa diversità culturale si riflette nell'architettura, nelle tradizioni e nella cucina locale. La costa del Var, conosciuta come la Costa d'Azur, è uno dei principali punti di forza del dipartimento. Le sue spiagge di sabbia dorata, le acque cristalline e i caratteristici promontori attirano visitatori da tutto il mondo. Località balneari famose come Saint-Tropez, Sainte-Maxime e Hyères offrono una vivace vita notturna, ristoranti di lusso e possibilità di praticare sport acquatici. Ma il Var non è solo mare. L'interno del dipartimento è caratterizzato da una maestosa catena montuosa chiamata Massiccio dell'Estérel, che offre panorami mozzafiato e sentieri escursionistici per gli amanti della natura. Nel cuore del territorio si trova anche il Parco Naturale Regionale del Verdon, con le sue famose gole, che attirano appassionati di escursionismo, arrampicata e sport acquatici come il kayak.

2023: L'ANNO DELLA CULTURA NEL VAR
 Il  2023 è l’Anno della Cultura nel Var, che si declina in grandi eventi, scoperte e riscoperte. Si celebra proprio quest’anno il centenario di Villa Noailles a Hyères, stupendo spazio d’arte animato da un programma di festival, mostre, spettacoli, conferenze, fino a gennaio 2024. Sull’isola di Porquerolles da non perdere Villa Carmignac, centro espositivo inserito in modo perfetto nella natura attorno.  Ma non dimentichiamo le architetture storiche: l’ Abbazia di Thoronet, la Certosa della Verne, la Basilica di Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, il Chiostro e l’Anfiteatro romano di Fréjus, l'abbazia della Celle, gioiello del romanico provenzale, interamente restaurata. E la scoperta dei musei: il Museo di Belle Arti a Draguignan, il Museo di Storia e Arte a Bormes, il Musée du Niel a Hyères. Un Var da riscoprire nel segno dell’arte, anche e soprattutto contemporanea, e della cultura. Inoltre le mostre ed eventi da non perdere. 

 

MUSEO DI BELLE ARTI DI DRAGUIGNAN
Riapre quest’anno il Museo di Belle Arti di Draguignan- pittura, scultura, oggetti d’arte e archeologia nell’ex Convento delle Orsoline e nel Palazzo estivo del Vescovo di Fréjus. Sempre a Draguignan, all’HDE, Hotel des Expositions du Var, dal 1° luglio all’8 ottobre, in mostra “Tesori del Regno di Lotaringia. L’eredità di Carlo Magno”. Al Museo delle Truppe della Marina di Fréjus, riaperto quest’anno dopo 18 mesi di lavori, mostra temporanea “Quattro secoli di storia”. Al Museo Louis de Funés di Saint Raphaël nell’estate  mostra “De Funès-Chaplin". A Roquebrune sur l’Argens, fino al 31 ottobre, mostra dedicata a “Marcel Pagnol, l’Enfant des collines”. www.visitvar.fr

I LAGHI E LE GOLE DEL VERDON
Un luogo incontaminato, dalla natura spettacolare. Ecco tre proposte su misura per scoprilo un luogo 

-L’itinerario in bicicletta “Terre, Tartufi e cascate” nell’Alto Var fra villaggi, siti naturali e produttori locali di specialità del territorio: un’esperienza indimenticabile. 
-La randonnée itinerante attraverso i 9 villaggi dell’Artuby, in luoghi ricchi di tradizione e di storia. Primavera e autunno, soprattutto, sono ideali per andare a scoprire le ricchezze naturali della zona.  
- E  infine tappa ad Aups, che si è meritata il marchio di “ una delle più belle deviazioni di Francia”. Aups aveva già ricevuto il marchio di “villaggio di carattere” e oggi fa parte di “Les Plus Beaux Détours de France” piccole città e paesi dal patrimonio interessante, un’ identità artigianale e gastronomica e un’accoglienza di qualità 
www.lacs-gorges-verdon.fr

BLU-VERDE-ORO: L'ARTE DI VIVERE NEL GOLFO DI SAINT-TROPEZ 
Una luminosità che ha conquistato pittori come Signac e Matisse, insenature selvagge, paesaggi sempre diversi e 12 villaggi da sogno.. Il golfo di Saint Tropez affascina con il blu del mare, il verde della natura, l’oro delle spiagge. Ma anche con specialità culinarie: tapenade, anchoïade, bouillabaisse, la famosa Tarte Tropézienne. Da non mancare la leggendaria spiaggia di Pampelonne a Ramatuelle, in una nuova sistemazione che si integra perfettamente nella natura circostante.
www.visitgolfe.com 

 

SAINT-TROPEZ: UN MITO NEL MONDO
Destinazione mitica famosa nel mondo, Saint-Tropez è un villaggio legato alle tradizioni che ha saputo mantenere il fascino dell’autenticità che si coglie ovunque, passeggiando sul porto, al momento dell’aperitivo, di una cena. O quando si visita il Museo di Storia Marittima alla cittadella, che festeggia i 10 anni e 1 milione di visitatori con una serie di eventi e mostre.  Tra le altre novità di quest’anno: l’arrivo della chef Luana Belmondo come consulente al Gioia Restaurant, e il ritorno per la 4° edizione del SailGP il 9 e 10 settembre con i migliori skipper del mondo sui catamarani più veloci.

Mostre ed eventi da non perdere
Alla Citadelle, Museo di Storia Marittima, fino al 20 novembre numerose mostre, fra cui fra cui l’esposizione di opere monumentali di Nicolas Lavarenne nel cuore dei giardini.  
-Al Museo della Gendarmerie e del Cinema, fino al 3 marzo 2024,mostra “Sous le soleil”
www.sainttropeztourisme.com

MEDITERRANEO PORTE DES MAURES
Una grande varietà di paesaggi, foreste e spiagge, il sentiero del litorale, il Forte di Brégançon, vigneti e piccoli villaggi medievali : c’è tutto questo nel Mediterraneo- Porte des Maures. Bormes-les-Mimosas, Le Lavandou e La Londe-les-Maures hanno ottenuto il marchio  « Accueil Vélo »,  Cuers ha il fascino di un antico villaggio provenzale, Pierrefeu offre vini eccezionali e prodotti del territorio e a Collobrières sono famose le castagne. Fra le novità 2023 una nuova proposta di enoturismo : l’itinerario in mountain bike elettrica fra i vigneti di Château de l'Aumérade a Pierrefeu-du-Var, con degustazione finale di vini.
Musei da non perdere
-Al Museo di Arte e Storia di Bormes, 2400 anni di storia, mostra permanente in realtà aumentata. E proprio al Museo di Bormes  dal 25 novembre 2023 al 26 maggio 2024 in esposizione mobili e arredi del Fort de Brégançon, luogo di villeggiatura dei presidenti francesi dal 1968
-A Villa Théo di Le Lavandou dall’8 luglio al 30 settembre mostra del pittore Henri Edmond Cross, esponente del neo-impressionismo di fine ‘800 
www.mpmtourisme.com


TOLONE- PROVENZA MEDITERRANEA 
12 comuni, più di 200 km di spiagge, isole emblematiche come Porquerolles, Port-Cros, Le Levant e Les Embiez, gli spettacolari fondali nel Parco Nazionale di Port-Cros dal 1963. E un eccezionale patrimonio culturale, da Villa Noailles di Hyères, all'Hôtel des Arts di Tolone e numerosi spettacoli e festival tutto l'anno. Fra le novità 2023: il circuito ciclabile con 136 km di piste ciclabili e strade verdi; il percorso di scoperta della Salin des Pesquiers, a piedi o in bicicletta; l'Ecolodge e Spa Hameau des Pesquiers, 5 stelle in una pineta vicino alla spiaggia, di fronte a Porquerolles:ha il marchio "Ecolabel europeo", ristorante Saliniers, alveari, il grande orto bio, il pollaio bio, illuminazione solare, serbatoi d'acqua piovana per l'irrigazione ed energie rinnovabili al 100%... un paradiso per i fenicotteri rosa e più di 100 specie ornitologiche. 
Da segnalare: l’apertura del Fort du Pradeau alla Tour Fondue ristrutturata, esperienza immersiva per scoprire le ricchezze del Parco Nazionale di Port-Cros; l’apertura del Musée du Niel, nuovo spazio espositivo privato. 

Mostre ed eventi
 “Man-Ray, le Beau Temps”, dall'8 luglio al 19 novembre a La Banque, Museo delle Culture e del Paesaggio di Hyères.

-A Villa Noailles a Hyères una serie di appuntamenti per il centenario: 
-dal 23 giugno al 14 gennaio 2024: L’appartamento di Charles e Marie-Laure Noailles ricreato da Pierre Yovanovich e la ricostruzione della stanza da letto, a cura di Sybold Van Ravesteyn, in collaborazione con il Mobilier National 
-Il 16, 17,18 settembre “Ressusciter La Rose”- creazione musicale  
- Dal 12 al 15 ottobre 38° Festival della Moda, Fotografia e Accessori e fino al 14 gennaio 2024 esposizione del guardaroba di Marie-Laure de Noailles reinventato da grandi case di moda e giovani stilisti.
-Al nuovo Musée du Niel di Hyères da giugno a settembre mostra dedicata alle forme di espressione artistica della seconda metà del ‘900.
-Mostra “L’Ile Intérieure” alla Fondazione Carmignac, sull’Isola di Porquerolles. 
-Festival Internazionale d’Architettura-Design Parade a Tolone, dal 22 al 25 giugno.

www.tourismeprovencemediterranee.com
www.france.fr/it

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