L'immensa spiritualità di Lourdes e il Cirque du Gavarnie

Orchidea Colonna

Giornalista, globetrotter e food lover. Sono convinta che ogni viaggio, ogni luogo visitato e osservato, ci renda più ricchi dentro. Da un viaggio si torna sempre diversi e migliori da come si è partiti. Seguitemi e attraverso i miei occhi scoprirete un mondo di inattesa bellezza

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Cosmopolita, magica, sacra, emozionante.  Lourdes, oltre ad essere considerato il luogo di pellegrinaggio più importante dell'Occidente e di grande spiritualità, è di una bellezza senza tempo. Ogni anno circa 6 milioni di visitatori provenienti da più di 140 paesi vengono a condividere storie e speranze in questo piccolo paese di montagna dove, nel 1958, una ragazza di nome Bernadette vide apparire la Vergine 18 volte in una grotta vicino al fiume. Pur essendo la città francese più visitata dopo Parigi, Lourdes ha saputo conservare una certa tranquillità per offrire un luogo di raccoglimento, di fascino e leggenda a cui nessuno resta insensibile. Negli anni attorno al 1850, poco prima delle apparizioni, Lourdes era un piccolo borgo di 4.135 abitanti che viveva dello sfruttamento del marmo e dell'ardesia esistente nei dintorni. Dopo le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette Soubirous, Lourdes è diventata un polo di attrazione internazionale di tale intensità da far mutare la sua struttura fisica: è diventata una nuova città.

Situata lungo il Gave de Pau, la città di Lourdes si trova al crocevia naturale delle tre vallate pirenaiche di Argeles-Gazost, Luz-Saint-Sauveur, Cauterets e all’ingresso delle valli del Bigorre.  Ogni giorno davanti alla grotta in cui la Vergine Maria apparve a Bernadette Soubirous nel 1858, si riunisce in preghiera una fervente assemblea di centinaia di persone. Nelle piscine scavate in riva al torrente si immergono i malati (vi si attestano 65 guarigioni miracolose) mentre centinaia di migliaia di volontari apportano il loro aiuto. L’emozione della fiaccolata, a cui ho partecipato ieri, è palpabile ovunque, come anche il senso della parola "fraternità" in ognuno dei luoghi che costituiscono la spianata dei Santuari: basilica del Rosario, basilica superiore, basilica sotterranea San Pio X. 
Negli Alti Pirenei, inoltre, la gastronomia è un passaggio obbligatorio per conoscere fino in fondo questo luogo. In quanto il cibo legato al territorio fa parte sia del quotidiano che dei momenti di festa. Degustare le specialità e le ricette locali, andare per i mercatini in un ambiente tipico dei Pirenei e incontrare produttori locali diventano tappe obbligatorie. Da assaggiare l’agnello dei Pirenei, la garbure, il maiale nero guascone, l’anatra, il gateau à la broche e i cailloux du gave.
Un memorabile hotel dove soggiornare, vicinissimo al Santuario di Lourdes, è il “Grand Hotel de la Grotte, numero uno  per quanto riguarda la qualità e il servizio. Questo hotel, situato nel centro a 8 minuti dal Santuario di St Bernadette, dispone di un buon ristorante gastronomico ed una moderna brasserie. Scoprirete il comfort, l'eleganza e la raffinatezza dello stile di vita francese. E poi come non parlare di Gavarnie?  Cinquanta milioni di anni fa,  erosioni fluviali e glaciali hanno creato nei Pirenei un complesso di circhi glaciali naturali di rara perfezione: Gavarnie è il più famoso e anche il più spettacolare. Questo gigante della natura è di una bellezza sbalorditiva: è circondato da sedici picchi alti più di 3.000 metri e ospita la cascata più alta d'Europa. Non a caso Victor Hugo scriveva di questo paesaggio unico: "non somiglia a nulla di quanto avete visto prima". A ridosso dei grandi canyon dell'Alta Aragona spagnola, formano tutti assieme il sito di "Gavarnie-Mont Perdu", una montagna magica inserita dall’Unesco nel Patrimonio mondiale dell'umanità. Un altro hotel di charme, dotato di un ottimo ristorante, in questo luogo incantevole  è “l’Hotel Le Viscos” a Saint-Savon. Mentre se vorrete rilassarvi in un ambiente raffinato potrete farlo al centro balneare  “Bains du Rocher”: sarete accolti in un universo di relax. Godrete dei benefici dell’acqua calda nella laguna con idromassaggio, sauna, hammam o massaggi. Infatti per iniziare la giornata o per finirla in dolcezza, i Bains du Rocher sono l'ideale: lampadari giganteschi, tende damascate, pavimento in giada,  pareti lastricate, mosaici madreperlati e perle in vetro. La laguna esterna, tutta un gioco gorgogliante, permette di rilassarsi, in tutte le condizioni climatiche e in qualsiasi ora del giorno, accanto alle rocce, in un’acqua a 38 °C. Insomma, un viaggio a Lourdes, soprattutto in questo particolare periodo che stiamo vivendo, per rigenerare mente, corpo, cuore e anima.


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