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I benefici della talassoterapia e il fascino della Costa Atlantica

Orchidea Colonna
Orchidea Colonna

Giornalista, globetrotter e food lover. Sono convinta che ogni viaggio, ogni luogo visitato e osservato, ci renda più ricchi dentro. Da un viaggio si torna sempre diversi e migliori da come si è partiti. Seguitemi e attraverso i miei occhi scoprirete un mondo di inattesa bellezza

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Qui non si respira a pieni polmoni solo il profumo dell’aria di mare, ma anche il profumo della storia che impreziosisce questo bellissimo lembo di Francia. Una storia che ci parla di pirati, scorribande, battaglie marittime e dei galeoni della Invincibile armata.

La vicinanza con la Spagna ha fatto di Saint Jean de Luz, per quasi due secoli, fino alla fine della Guerra dei trent'anni, un covo di corsari che da qui controllavano i commerci e tenevano a bada la flotta della vicinissima Spagna. 

 

Antico villaggio di pescatori prima, rifugio di armatori di navi per la caccia alla balena poi, ha sempre beneficiato della sua fortunata posizione geografica. Alcuni nomi di strade, e una targa nella celebre piazza Foch, testimoniano questa vocazione corsara e profondamente antispagnola. Proprio in questo villaggio fu celebrato il 9 giugno 1660 il matrimonio tra Luigi XIV e l'Infanta Maria Teresa, figlia di Filippo IV di Spagna, che suggellava la Pace dei Pirenei, conclusione della guerra fra le due potenze europee. 
Mi trovo da dieci giorni a Saint-Jean de Luz (in lingua basca Donibane-Lohitzune) cittadina francese di circa 13mila abitanti nel dipartimento dei Pirenei Atlantici, nella regione Nuova Aquitania. Situato nel sud-ovest della Francia il paese si affaccia sulla costa atlantica, 20 chilometri a sud di Biarritz e di Bayonne, poco lontano dal confine. 

La sua posizione ne ha sempre condizionato positivamente la qualità di vita: l’effetto mitigatore del mare regala a Saint-Jean de Luz un clima gradevole, rilassante e la collocazione lungo la costa basca ne fa un ameno centro balneare, nonché un ottimo trampolino per lanciarsi alla scoperta del territorio circostante, costellato di località turistiche affascinanti e borghi misteriosi. Io ho visitato quasi tutta la zona: davvero suggestiva. La cittadina di Saint- Jean de Luz è divisa in due parti dal fiume Nivelle: la vera e propria Saint-Jean è collocata a nord del fiume, mentre a sud si estende il piccolo centro di Ciboure. Tuttora si tratta di una cittadina portuale, con gli alberi delle barche a vela che ondeggiano alla brezza salmastra mentre riposano nel porto, e le squame del pesce appena preso che luccicano nel sole del tramonto. Non mancano però i piccoli gioielli storico-artistici, che ne fanno una località completa e accattivante, specialmente una suggestiva spiaggetta, su cui si affacciano negozi e locali caratteristici. Da questa spiaggetta ci passo ogni mattina e ci resto almeno 15 minuti per godermi il sole e mangiare uno snack. 

 

Spostandosi un poco al di fuori del centro, lungo la strada che va ad Hendaye, si raggiunge Abbadia, una località dominata da uno splendido castello dell’Ottocento, affacciato in posizione panoramica sull’oceano. Da qui si assapora tutta la maestosità di questa splendida costa.

L’esterno si ispira ai manieri medievali e l’interno è decorato secondo il gusto orientale, in un bizzarro ma affascinante connubio di stili. Nella stessa località si può visitare una riserva naturale di 65 ettari, popolati da oltre 30 specie protette di uccelli. Perla di un’affascinante Côte basca, il Grand Hotel Thalasso & Spa è il luogo di leggenda dove sto soggiornando. Questo lussuoso hotel 5 stelle costruito nel 1909 con vista mozzafiato sulla famosa baia di Saint Jean de Luz, al riparo dal vento, ha mantenuto intatto tutto il fascino della Belle Epoque. L'atmosfera all'interno, di squisita raffinatezza, è un’alchimia tra sontuosità e un confortevole spirito di accoglienza con colori caldi e ricordi di traversate transatlantiche di un tempo. Per chi ama la talassoterapia c’è la Loreamar Thalasso & Spa. La Thalasso Spa è costruita su un unico livello di 1000 metri quadrati, con vista sulla baia di Saint Jean de Luz e sul mare e con accesso diretto alla spiaggia. Un ambiente dove la Spa è un sogno composto da coccole, cure talassoterapiche e acqua di mare che si sposano perfettamente. Le sue finestre si aprono maestosamente sulla spiaggia e il mare offre ai suoi ospiti una vista impressionante. 

La cure e i trattamenti, di altissimo livello, sono monitorati e sviluppati da un team medico. Tra i servizi: una piscina con acqua di mare riscaldata e multijet, musica subacquea, bagno di vapore, sauna, doccia multisensoriale, zona di riposo e sala da tè con magnifici archi, sala fitness che comprende un coaching privato. Al Grand Hotel Thalasso & Spa potrete gustare le prelibatezze locali tipiche del luogo. Qui, infatti, si mangia divinamente. In questo periodo, anche qui di restrizioni dovute al Covid, posso ordinare colazione, pranzo e cena solo in camera ma, solitamente, andare nel  ristorante di questo spettacolare hotel è un sogno. Il ristorante "Aho Fina" offre un design unico, leggero e raffinato per scoprire i sapori di una cucina ispirata al mare e alle tradizioni basche, guidato da uno chef di talento. D'estate poi è possibile fare colazione e cenare nella suggestiva  terrazza.  Le magnifiche camere e suite sono ispirate agli anni '30 di cui sei suite da sogno affacciate sull'oceano (da quella in cui mi trovo io puoi addormentarti ascoltando le onde del mare). Da qui, lo devo ammettere, non vorrei più andare via. La bellezza di questi luoghi mi ha davvero stregata.

www.france.fr 

www.saint-jean-de-luz.com 

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