Il fiabesco Hotel Waldhaus a Sils-Maria, in Svizzera
Mi trovo a Sils-Maria, che è un incantevole villaggio di montagna, non lontano da St. Moritz, composto da magici sentieri, suggestivi pendii e in una posizione da sogno. Amata da personaggi illustri che hanno fatto la storia, come il grande Friederic Nietzsche. Innamorato dell'Engadina il filosofo tedesco aprì il suo cuore a quella che fu la sua musa: Sils-Maria, un'area in grado di infondere quiete e concentrazione a chiunque decida di attraversarla.
La prima volta vidi questo luogo fiabesco nel film francese "Rien ne va plus", di Claude Chabrol, ambientato in un sontuoso hotel in mezzo a valli innevate. E non avrei mai immaginato di poter soggiornare un giorno proprio in questo storico hotel 5 stelle immerso nella natura più assoluta. Il suo nome è Hotel Waldhaus, un castello ubicato su uno strato roccioso, circondato da una foresta e costruito tra il 1905 e il 1908 su progetto del famoso architetto Karl Koller di St. Moritz. Visibile già da lontano, un hotel che dall‘alto di una collina si affaccia sul villaggio, maestoso come una fortezza, regale come un castello, ospitale come una villa, accogliente come un caldo salotto. Esso deve il suo attuale aspetto ad un rifacimento seguito ad un incendio avvenuto nel 1927. La costruzione, che si esprime attraverso grandi dimensioni, è stata concepita per essere vista da lontano, rinunciando così a qualsiasi aggiunta inopportuna di ornamenti architettonici. L’interno è molto vivace con la sua successione di sale faraoniche e saloni degni di nota. Questo hotel infatti, che ha superato i cento anni d’età, non ha perso nulla del fascino di un tempo, né della sua “grandeur”: dalle sale dall’eleganza retro, all’impressionante scalone e il modo in cui la struttura ha conservato la sua giovinezza entusiasmando i clienti di tutto il mondo. Oggi l’hotel è ancora gestito dalla famiglia fondatrice, i Giger e i Dietrich, e gli amanti delle comodità, i buongustai, i bambini, gli artisti e gli appassionati della natura qui si trovano davvero a loro agio. Eletto «Hotel storico dell’anno 2005», il leggendario Waldhaus non ha sostituito il vecchio edificio, ma lo ha ulteriormente esaltato. Questo storico hotel cinque stelle possiede 140 camere, 230 posti letto e più di 300 dipendenti. Per quanto riguarda la vista delle camere e suite il Waldhaus non possiede un lato B. Tutti e 4 i lati dell’hotel, infatti, possiedono una vista spettacolare: Sils Baselgia, Silvaplana, la Val di Fex, e Maloja: vedute differenti e sublimi. Lago, montagna, bosco, bellezza in ogni dove. L'hotel, essendo gestito dalla stessa famiglia fin dalla sua nascita, mostra una cura particolare per gli arredi, per la sua conservazione, la sapiente integrazione di nuovi elementi d’arredo e di decorazione. Come anche l’attenzione dedicata al benessere dei clienti testimonia la filosofia d’impresa che sa raggiungere l’apice in fatto di ospitalità. Il Waldhaus contribuisce così a rendere esemplare l’arte alberghiera svizzera.
Questa straordinaria struttura cura stretti contatti con i fornitori degli alimenti che serve: il latte dei contadini della Val di Fex, la carne da animali allevati su verdi pascoli alpini, verdure da coltivazioni bio rispettose della biodiversità, pane dai migliori fornai e vini delle più apprezzate etichette. Eccellente lo chef del ristorante che sa apprezzare la qualità e ama la tradizione esattamente come la novità. Agli ospiti, il piacere di gustare questa meravigliosa sintesi. Inutile dire che in questo hotel, prototipo dell’eccellenza, è possibile praticare oltre che la Spa, ogni tipo di sport: tennis, fitness, nuoto, ballo, sci, fondo, minigolf, passeggiate, escursioni, mountain bike, curling, golf e surf. Celebre il Waldhaus per le sue passate frequentazioni di artisti, scrittori, attori e soprattutto intellettuali. Tra gli altri: Marc Chagall, Albert Einstein, Vivien Leigh, Thomas Mann, Joseph Beuys, Hermann Hesse, Primo Levi, Theodor W. Adorno, Elsa Morante et Alberto Moravia, David Bowie, Claude Chabrol, Theodor Heuss, Maurizio Pollini, Friedrich Dürrenmatt, C. G. Jung, Thomas Bernhard, Max Reinhardt, Otto Klemperer, Richard Strauss, Max Liebermann, François Mauriac, Neville Chamberlain, Rudolf Serkin, Gottlieb Duttweiler, Luchino Visconti. Insomma l'Engadina: luce, spazio, sport, cultura, montagne, laghi, boschi, musica, quiete, pace, cucina, svago, bellezza. Cosa desiderare di più di tutto questo?
Buon viaggio!
www.waldhaus-sils.ch
[email protected]
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