F1, le pagelle di Monza: Leclerc 10, osare per sognare. Verstappen, fortuna che c'è Lando...
LECLERC 10
Osare per sognare. E per tornare a vincere. Con una gestione delle gomme impeccabile. E una gara incredibile. Il trionfo di Monza suggella una complicità inaspettata e forse mai così intensa tra Charles e la Rossa. Con la squadra che riscopre in lui un naturale protagonista. Ad maiora.
PIASTRI 9
Per la serie Lando chi? infila il compagno al primo giro con un sorpasso alla Roggia da urlo. Gara imponente. All’altezza di un'esplosiva McLaren. Così è subito dimenticata la débâcle olandese. Lo fermano per proteggere la posizione su Norris. Col senno di poi, poteva continuare. E vincere. Ma chi si aspettava la pazza idea della Ferrari…
SAINZ 8
Festeggia il compleanno giù dal podio. Ma può essere felicissimo. L’intuizione della sosta singola, in qualche modo, è farina del suo sacco. Protegge il compagno dalle scatenate McLaren in una fase cruciale. Rivelandosi decisivo. Quando si parla di certezze (e punti), come lui, nessuno.
VERSTAPPEN 6.5
Costretto a gestire, governa nervi e istinto con uno sforzo subumano. Dinnanzi a un tracollo della monoposto quasi irrealistico. Con i pasticci di Lando il bottino è al sicuro. Chiunque vinca al di fuori dell'inglese comunque gli darà una mano.
NORRIS 5.5
L’attacco del compagno alla seconda staccata è l’ennesima doccia fredda. Totalmente inaspettata, per giunta. Poi una gara in salita. Senza ritmo. Con le gomme in perenne affanno. Mentalmente continua a dimostrarsi non all’altezza della macchina che guida. Spirale pericolosa.
PEREZ 5
Sente forse in lontananza l’odore di licenziamento e tira fuori qualche artiglio. Per 2 volte consecutive non buca le qualifiche. E sembra aver ritrovato un po’ di concentrazione. Dire che sia vicino a Max è un parolone. Diciamo che non sembra più anni luce distante.
MERCEDES 4
Quel ritrovato folgore estivo pare già un lontano ricordo. Russell, con uno start infausto e un po’ spaccone, getta in malora la preziosa casella di partenza e l’intera domenica. Anche per Hamilton il weekend non decolla e in gara coglie subito l’antifona…