Verstappen tra i grandi, ma fuori dalle convenzioni. Piastri sugli scudi: Sprint Race in Qatar, le pagelle
VERSTAPPEN & RED BULL - 10 E LODE - Come Brabham, Hill, Piquet e Rosberg senior, anche loro laureati al sabato. Terza iride per l'Olandese Volante, robot extraterrestre e campione che di convenzionale non ha niente. È l'eroe che tanti tabù e certezze farà crollare.
PIASTRI 10 - In una gara a pieno regime non avrebbe resisto a un fenomeno come Verstappen. Ma diamogli del tempo. È un gran manico. E anche Lando in futuro dovrà stare molto attento.
RUSSELL 7.5 - Un altro che non molla l'osso. Peccato per il finale con le soft, che non rendono. Con le McLaren penalizzate domani partirà secondo.
NORRIS 7 - Rimonta in fretta e furia all'ultimo e strappa il podio. Il minimo sindacale visto il potenziale esplosivo di una MCL60 in totale spolvero. Al team principal italiano Andrea Stella una nota di merito.
HAMILTON 5.5 - Al Losail, perde tre volte il confronto col compagno. Ormai è un incubo, oltre che un classico. Solo i punti in classifica lo salvano.
FERRARI 4 - Al semolino, more solito. Con le soft in un tracciato che mette a dura prova le gomme come nessuno. E il gap con Mercedes per il secondo posto tra i costruttori di nuovo largo.
PILOTI FERRARI 6 DI CONSOLAZIONE - Sainz stoico. Leclerc disarmato. Dura quanto un gatto in tangenziale la gioia di aver superato Norris. Poi penalità per track limits e addio zona punti.
ALONSO 6 MENO - L'unico punto arriva per la penalità del monegasco e le gomme non aiutano. Ma è bellissimo rivederlo scatenato e in forma. Forse più lui che la macchina. Con Stroll che dall'iperuranio saluta.
PEREZ 0 - Polvere e frustrazione. Ogni gara, un girone infernale. Urge un vacanzone. Tanto a macinare record e punti ci pensa l'extraterrestre...