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Gp Imola 2022, un Calvario Ferrari: Leclerc si azzoppa da solo

Leonardo Filomeno
Leonardo Filomeno

La collaborazione con Libero dal 2010. Ritratti ed interviste diventano presto la sua specializzazione, tra ritmi in 4/4 e immaginario popolare. La passione per rombi e motori risale ai tempi di Barrichello & Schumi. Nel 2019 stila la sua prima Pagella durante il GP di Austin. Diventeranno tante. A questo blog il compito di raccoglierle tutte.

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Verstappen - Al Tamburello nella sprint, la domenica dallo start. Torna esplosivo dominatore con una macchina che è inarrestabile. L’affidabilità di pari passo dovrà procedere. Accorcia intanto le distanze con l’amico-rivale di una competizione pulita e avvincente. 10 e lode.

Leclerc - Nella pista prediletta perde la testa alla Variante Alta. Vicino allo scudiero messicano avrebbe chiuso in ogni caso, godendosi un podio che in ottica iridata l’avrebbe messo mentalmente al sicuro. Invece vuole strafare e si relega sesto. 3 e mezzo. Autoazzoppato.

Sainz - N.C. La riconferma lo carica a molla, e nella sprint è una furia. In gara basta una toccata dell’oriundo in partenza e finisce ancora nella ghiaia. Imola nera per la Rossa. Ma è con gli spagnoli in generale che la sfiga non scherza. Pure Fernando ne sa qualcosa…

Hamilton - 0. Ceffoni da Russel, da Bottas, dietro a Gasly il grottesco balletto. Soprattutto il pernacchione di Verstappen che lo umilia doppiandolo. D’accordo, la Mercedes zoppica e in questa fantozziana domenica lui pare in bambola. O è forse un’alchimia più complessa con la squadra e col magnetico capo che ormai s’è persa. E altrove la testa irrimediabilmente vaga.

Norris - 7 e mezzo. Dinnanzi ai super bolidi dei rossi e dei bibitari è il primo dei terrestri. Massimizza i progressi della McLaren lasciando il recidivo Ricciardo, da 2, nelle consuete retrovie. E il terzo posto regalatogli da Leclerc lo scarta come un bimbo felice. Il bilancio di Imola non poteva essere migliore.

Schumi Jr. - 0.  Vuole spodestare Vettel re dei testacoda? Cosa s’è messo in testa? Tra un pasticcio e l’altro, inguaia allo start Alonso e a momenti lo squalificano proprio. Ma è il confronto col compagno che rischia di diventare impietoso. Dovrebbe stare davanti, è lontano anni luce. Tutti i punti della dignitosa Haas sono del redivivo Magnussen, da 7.

Stesso voto per un altro ripescato, Albon, con una Williams da cero a San Gennaro vicinissimo ad agguantare un punto. Meriterebbe di più, forse un’altra chance coi bibitari al posto dell’inconcludente Gasly, da 3. A proposito di Alpha, più tosto della macchina che guida pare Tsunoda. Anche lui un bel 7 se lo merita.

Sorpassare ad Imola non è facile impresa. Eppure Vettel gode senza quasi far nulla e chiude in ottava con una Aston Martin da 0 in pagella. Stroll, in decima, accompagna. I primi 5 punti dell'annata valgono per i piloti la sufficienza.

 

 

 

 

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