"Il suo onore gridava vendetta", si sente la mano del grande veterano Raoul Walsh

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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IL SUO ONORE GRIDAVA VENDETTA
RaiMovie ore 21.10. Con Rock Hudson, Donna Reed e Lee Marvin. Regia di Raoul Walsh. Produzione Usa 1953. Durata: 1 ora e 23 minuti

LA TRAMA
Un reduce sudista che dopo la guerra s'è dato al banditismo, durante un colpo rapisce una donna fidanzata di un ex nordista. Il nordista, appena rimessosi da una ferita li insegue. La caccia è lunga, ma la donna sarà ripresa e il bandito punito.

PERCHÈ VEDERLO
Perché anche se è un film a budget limitato (tra i molti western in technicolor degli anni '50) si sente la mano del grande veterano Raoul Walsh (un critico una volta disse che i suoi film avevano il sapore del pane fatto in casa) che trae il massimo dal tema della caccia e dal gruppetto dei caratteristi (Lee Marvin, Neville Brand, Leo Gordon) chiamati a interpretare i banditi.