Il maratoneta, un grande Hoffman scappa dai neonazisti

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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IL  MARATONETA
La 7  ore 21.15
con Dustin Hoffman, Laurence Olivier e Roy Scheider. Regia di  John Schlesinger. Produzione USA 1976. Durata: 2 ore

LA TRAMA
Uno dei grandi suspense degli anni 70. Dustin Hoffman è un mite studente ebreo  che  ignora l'attività  del  fratello  che  fa  il  corriere  per una  cosca neonazista. Lo apprende quando  il  fratello è  ucciso dal  suo capo, un vecchio  criminale  di  guerra. Per   non  fare la stessa   fine, Dustin è costretto a scappare. Per sua fortuna  corre  veloce  (si allenava  alla maratona). Il  criminale verrà  ucciso da vecchie  vittime  dei lager.

PERCHE' VEDERLO
Perché è grande  cinema americano in tutti i reparti.  Su tutti quello della recitazione: Hoffman, Olivier ( che  fu  candidato all'Oscar)  Roy Scheider  (il fratello) Marthe Keller, un imprevisto William Devane