"È nata una stella": il divo del rock in declino

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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E' NATA UNA STELLA Sky Cinema romance   ore 22.30 Con Barbra Streisand, Kriss  Kristofferson e  Gary Busey. Regia di  Frank Pierson. Produzione USA 1976.  Durata:  2 ore e 20  minuti

LA TRAMA E' la terza versione  di una storia  notissima qui riesumata  per  essere  un  acconcio  veicolo  per  Barbra Streisand. Stavolta il  protagonista  maschile non  è  un attore  in  declino, ma un  divo del  rock  che  forse il  declino  lo  potrebbe  evitare  se  non fosse  per  la dipendenza   ormai inarrestabile  per alcool e droga. Una  sera  incontra  in un  night  una  sconosciuta ma  bravissima  cantante. I  due  si innamorano e si  sposano. Lui la lancia  e lei  fa una  rapida  carriera. Troppo  rapida. La moglie  sopravanza  presto  il marito  in  fama. Lui  si dà di nuovo pesantemente   all'alcool. Nelle  precedenti  versioni  l'uomo  si suicidava  per non  rovinarle la vita. Qui  provvede  un  incidente d'auto

PERCHE'  VEDERLO perchè  raggiunge  lo scopo  prefissato: una  bella  occasione canora  e  interpretativa  per  la Streisand. La quale  Streisand  non  ce la fa a battere  la  Judy Garland  del 1954. Ma  ridicolizza  la  prima  e la quarta interprete (Janet Gaynor e -ugh- Lady  Gaga)